26-10-2022 ore 15:23 | Cronaca - Agnadello
di Riccardo Cremonesi

‘Moltiplicazione dei soldi’ ad Agnadello e Rivolta, arrestati due uomini. Un terzo è ricercato

Nel 2022 sembra impossibile, ma spesso la cronaca riesce a superare la fantasia. Dovranno rispondere di furto aggravato in concorso due cittadini stranieri di 40 e 49 anni. Uno ha precedenti di polizia e risiede in provincia di Como mentre l’altro risulta senza fissa dimora. Sarebbero degli specialisti della “truffa della moltiplicazione dei soldi. Riescono a raggirare le persone promettendo di moltiplicare il denaro attraverso una procedura chimica mediante dei liquidi che avrebbero dei poteri speciali, in grado di trasferire l’inchiostro delle banconote vere su semplici fogli di carta pre trattati. Lo scambio si conclude sempre allo stesso modo: la vittima si ritrova in mano della carta senza valore e i ladri si impossessano dei soldi veri”.

 

Il contatto

È quanto accaduto ad Agnadello. Come spiega il tenente colonnello Massimiliano Girardi, “un esercente è stato contattato il pomeriggio del 23 ottobre. Tre persone gli hanno raccontato di avere un metodo infallibile per moltiplicare le banconote. Uno si è spacciato come l’ideatore del sistema, gli altri due come “tecnici” esperti nell’uso di liquidi che avrebbero prodotto l’incredibile risultato. Il commerciante, attratto dalla possibilità di facile guadagno, ha dato loro appuntamento per le 14.30 del giorno successivo. Puntualissimi, i tre si sono presentati presso l’attività commerciale e sono entrati. Uno dei tre ha dato alla vittima una bottiglia avvolta nello scotch dicendogli di nasconderla”.

 

Il procedimento

“Uno dei ‘tecnici’ ha spiegato il procedimento da attuare per moltiplicare il denaro e ha preso dalle tasche due fogli delle dimensioni delle banconote e li ha posizionati su della carta stagnola. Con una torcia ha illuminato i fogli e ha fatto vedere che, con la luce della torcia, sui fogli bianchi appariva l’immagine della banconota da 50 euro. A quel punto ha chiesto al commerciante una banconota da 50 euro vera. L’ha messa in mezzo ai due fogli bianchi usati in precedenza e ha detto che avrebbe dato inizio al procedimento di trasformazione. Ha preso dalla tasca un flacone con del liquido rosso e lo ha versato su uno dei fogli bianchi, strofinandolo con del cotone. Stessa cosa ha fatto con l’altro foglio bianco e su entrambi i fogli è apparsa l’immagine della banconota da 50 euro”.

 

Il momento della truffa

“Poi ha inserito i fogli e la banconota in un foglio di alluminio chiedendo di esercitare pressione per circa due minuti. Alla fine ha tolto fogli e banconota e li ha mostrati al commerciante, chiedendo di individuare la vera banconota, cosa che non è riuscito a fare. In quel momento si è accorto della sostituzione del foglio di alluminio coi due fogli di carta e la banconota con un altro foglio di alluminio, ma non ha dato peso alla cosa. Conclusa la dimostrazione pratica hanno iniziato a parlare di affari. Il fantomatico ‘tecnico’ si è recato in bagno e quando è uscito parlava al telefono”.

 

Bloccati nel locale

“Ha salutato frettolosamente dicendo che aveva un lavoro urgente da fare ed è uscito dal locale. Il commerciante si è insospettito e ha scoperto che la busta coi contanti era stata rubata e e sostituita con un’altra piena di fogli di carta di colore nero. A questo punto ha ha bloccato l’uscita e chiamato i carabinieri. Durante la telefonata ha scoperto che uno dei due uomini rimasti dentro il locale aveva già chiamato il 112, dicendo di essere stato bloccato in un negozio e chiedendo di essere liberato”. Chiarita la situazione, i due sono stati accompagnati in caserma a Crema e arrestati in flagranza per furto aggravato in concorso.

 

L’udienza in tribunale

Trattenuti in camera di sicurezza e trasferiti in tribunale a Cremona, sono stati sottoposti al divieto di dimora in provincia di Cremona, in attesa dell’udienza che si svolgerà il prossimo 3 novembre. Uno degli arrestati è stato riconosciuto come l’autore di un fatto analogo accaduto lo scorso 15 settembre a Rivolta d’Adda. Due stranieri si erano rivolti a un commerciante, proponendo di moltiplicare le banconote e di dividersi il guadagno. Hanno fatto vedere alla vittima dei fogli bianchi che, illuminati con una torcia di colore blu, diventavano banconote da 50 euro. In quel momento fuori dall’esercizio commerciale è passata una pattuglia dei carabinieri che, pur non fermandosi, aveva spaventato notevolmente i due uomini tanto che uno di loro aveva masticato e ingoiato i due fogli di carta. L’esercente ha consegnato ai militari il filmato dell’impianto di videosorveglianza e lo ha consegnato ai carabinieri.