Nel fine settimana si celebra il mezzo secolo della scuola di Castelnuovo. Una mostra di memoria collettiva e una pagina su Facebook
Per celebrare il cinquantesimo anno della sua stessa fondazione, la Scuola elementare di Castelnuovo ospiterà, il 27 e 28 ottobre, la mostra 1962-2012: cinquant’anni di storia e di storie tra passato e futuro e una giornata di celebrazioni che prenderanno il via sabato 27 alle 15.30 con l’apertura della mostra-
Le celebrazioni
A seguire alle 16 una merenda musicale. Domenica, alle 11, messa solenne presso la parrocchia del quartiere e, alle 12, pranzo nel salone dell’oratorio. Il corpo insegnanti e la dirigente Cristina Rabbaglio e l’Associazione dei genitori Amici Scuole Castelnuovo sono stati i promotori dell’iniziativa, che ha saputo raccogliere una parte importante della memoria del quartiere attraverso testimonianze scritte, documenti e fotografie che la mostra presenterà in un contesto allestito e curato dagli insegnanti, dagli alunni e dai genitori.
Inaugurata nel giugno del 1962
Con il boom economico degli anni Sessanta, Crema investì notevoli risorse nella fondazione di nuove scuole pubbliche (si ricordino ad esempio la primaria di Crema Nuova e il liceo Racchetti) e anche Castelnuovo, che era ancora una piccola frazione legata ad un’economia di stampo rurale, ricevette attenzione in tal senso. Così la vecchia scuola elementare che si trovava in via Cremona ebbe una nuova sede, che fu inaugurata il 13 giugno 1962.
La mostra
All’interno della mostra, a fare da ordito a questo racconto lungo cinquant’anni di storie, episodi e aneddoti vi saranno quaderni, penne, banchi, un pallottoliere, cartelle, tutti oggetti del passato forniti da ex alunni e dal museo della scuola di Ripalta Arpina. La ricostruzione della storia e delle vicende costruttive dell’edificio che tuttora ospita la scuola è stata possibile grazie alla raccolta di articoli di giornale, fotografie fornite dal Centro Ricerca Alfredo Galmozzi e planimetrie procurate dall’Ufficio Tecnico del Comune.
Una ricerca di memoria collettiva
La gente ha sentito il bisogno di ricordare, di ritrovarsi e si è quindi spontaneamente attivata una recherche collettiva che è partita dallo spunto quasi casuale di una vecchia fotografia dell’inaugurazione pubblicata su un libro di storia locale. Da qualche mese le famiglie del quartiere sono impegnate a ricercare vecchie immagini e a raccogliere le testimonianze di chi, negli anni, ha partecipato alla vita di questa importante cellula educativa della nostra città.
La pagina Facebook
Utilissima allo scopo è stata anche la creazione di una pagina Facebook dedicata al 50° della scuola, strumento che ha permesso di raccogliere e far circolare idee, commenti, ricordi e contributi di vario genere. La mostra sarà anche un’occasione per ottenere nuovo materiale e altra documentazione necessaria ad una pubblicazione, che vedrà la stampa la prossima primavera.