26-09-2018 ore 12:09 | Cronaca - Roma
di Andrea Galvani

Decreto sicurezza. Claudia Gobbato, Lega: 'una boccata d'ossigeno, è finita la pacchia'

“Il decreto sicurezza è una boccata d'ossigeno per il nostro Paese e per chiunque lo ami davvero”. Secondo Claudia Gobbato, deputata della Lega, si tratta di “un passo in avanti nel contrasto alla criminalità e agli scafisti. Per delinquenti e finti profughi espulsioni e rimpatri più veloci. Via la cittadinanza ai terroristi e più poteri alle Forze dell'ordine. Un passo in avanti non solo per gli italiani, ma anche per gli immigrati regolari e i profughi veri”.

 

Più potere alle forze dell'ordine

Il decreto, criticato dall'Arci Lombardia – qui il dettaglio – secondo la parlamentare cremasca consentirà di adottare “tolleranza zero verso quei furbetti che prima chiedono asilo e poi si danno allegramente allo spaccio e ai furti. Per i richiedenti asilo, la sospensione della domanda è prevista in caso di pericolosità sociale o in caso di condanna in primo grado. Con questo provvedimento sono previsti più poteri alla polizia locale, con l'estensione dell'uso del taser, una stretta sulle occupazioni abusive, pagamento degli straordinari alle forze dell'ordine”.

 

Finita la pacchia”

“Dunque, più tranquillità, più certezze e - appunto - più sicurezza: un obiettivo che chiunque governa dovrebbe perseguire e garantire. O no? Eppure, per i soliti paladini della sinistra buonista e radical-chic sembra che la sicurezza sia una malattia da evitare, invece che rappresentare un valore da custodire. E hanno già iniziato a sbraitare. Evidentemente, preferiscono che gli italiani continuino a spendere cinque miliardi l'anno solo per mantenere i finti profughi. Non saranno di certo né i loro schiamazzi, né le loro logiche a intimidirci e a fermare questo governo, nella direzione del vero cambiamento, come ci hanno chiesto gli italiani con il voto del 4 marzo. La pacchia è finita. Pure per loro”.

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