26-07-2017 ore 20:09 | Cronaca - Crema
di Andrea Baruffi

Crema, ospedale. Siliprandi direttore della ginecologia: “traino per tutto il nosocomio"

“Prosegue l’impegno per migliorare strutture e servizi offerti al territorio”. Così il direttore generale dell’ospedale Maggiore di Crema dottor Luigi Ablondi ha introdotto nel primo pomeriggio di oggi la conferenza stampa di presentazione del dottor Vincenzo Siliprandi. Dal 1 luglio è il direttore dell’unità operativa di ostetricia e ginecologia del nosocomio cittadino. Classe 1969, laureato in medicina e chirurgia all’università degli studi di Milano, si è specializzato a Parma. Dal 2002 al 2009 è stato dirigente all’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore. Dal 2009 al 2016 ha lavorato alla Fondazione Irccs Ca’ Granda, policlinico di Milano. Alla clinica Mangiagalli di Milano ha sviluppato passione e competenze in sala parto, guidato dal dottor Piero Rossi.

 

Crescita della struttura

“L’obiettivo – ha spiegato il dottor Siliprandi – è far crescere la struttura. L’unità di ostetricia e ginecologia deve fare da traino per tutto l’ospedale. Facciamo rete e collaboriamo con i consultori, sia gestiti dall’ospedale che privati, per offrire un servizio completo ed evitare che molte donne scelgano di partorire in altre strutture. A Crema in un anno vengono effettuati in media 700 parti; 250 sono i bambini del territorio che nascono in altri ospedali. Abbiamo un’equipe specializzata - formata da medici preparati e competenti - e una dotazione di strumenti e supporti di elevato livello che spesso non sono presenti in altri nosocomi di livello superiore”. Il reparto è stato “recentemente ultimato. Presenta sale funzionali nelle quali gestire il travaglio e il parto. Disponiamo di una vasca per il parto in acqua. Contiamo sul supporto di uno staff di anestesisti in grado di garantire sempre un parto indolore con l’epidurale, se richiesta”.

 

Diagnosi prenatale

Fondamentale importanza viene riservata alla diagnosi prenatale. Da alcuni mesi il reparto può contare sulle competenze della dottoressa Viviana Merola e del dottor Gabriele Coppola. Come riferito dal direttore, “nel primo trimestre di gravidanza viene effettuata la traslucenza nucale. Offriamo la possibilità di effettuare la villocentesi, indagine invasiva da compiere nella dodicesima settimana. La diagnosi ecografica di secondo livello permette di tener controllati eventuali problemi che si dovessero riscontare nella diagnosi di primo livello. I risultati e le problematiche che emergono consentono di definire la struttura maggiormente adatta nella quale partorire. Una volta questi esami non erano presenti a Crema e le donne dovevano recarsi a Brescia”.

 

Rapporto familiare

“Un valore aggiunto non indifferente – ha proseguito – è rappresentato dalle 20 ostetriche”. Come spiegato dalla caposala Loredana Mascheroni, “prestiamo grande attenzione alle richieste delle pazienti. Oggi le donne sono più informate ma anche più preoccupate e spaventate. Devono essere accompagnate e seguite durante tutte le fasi, instaurando un rapporto familiare. Il nostro punto nascita è di primo livello ed è attrezzato per il trasporto sia della gravida che del neonato nella struttura di terzo livello di Pavia in caso di problemi”. Il reparto si occupa anche di chirurgia benigna, grazie alla presenza del dottor Stefano Addeo.