26-05-2017 ore 19:01 | Cronaca - Crema
di Stefano Zaninelli

Crema. Parco Rotary Club, la prima palestra all’aperto. A fine giugno l'inaugurazione

Outdoor fitness, ossia palestra all’aperto. Anche Crema ne avrà una: sorgerà in riva al Serio, a fianco alla passerella che attraversa il fiume e collega il quartiere di Castelnuovo con il centro città. L’inaugurazione ufficiale è prevista verso la fine di giugno. Come spiegato dal sindaco Stefania Bonaldi in conferenza stampa, si tratta di un progetto che “valorizza molto bene quella zona, e ha lo scopo di renderla fruibile ai cittadini. Più le zone sono vissute e frequentate, più vengono sottratte al degrado”.

 

Palestra e Percorso vita

Illustrato dall’architetto Luigi Aschedamini, il progetto del parco Rotary Club Crema – finanziato per 30 mila euro dal Rotary Club Crema e per 12 mila euro dal Comune – accoglierà 6 differenti macchinari, che consentiranno diversi tipi di esercizio. A questi si aggiungerà un Percorso vita in 6 stazioni, realizzato grazie al contributo dell’associazione Un cuore per amico. “L’idea – ha spiegato Renato Crotti, presidente Rotary – è nata nel contesto di Crema città europea dello sport 2016, e permetterà valorizzazione di un’area che si trova a ridosso del centro Crema. Siamo convinti che un club di servizio debba promuovere attività per il bene della città”. L’area (in allegato la planimetria) non sarà recintata, ma beneficerà di un impianto di videosorveglianza.

 

Valori, sport, cultura

La collocazione della palestra è strategica: “l’asse del Serio diventerà un valore fondante nei prossimi anni – ha aggiunto l’assessore Fabio Bergamaschi – perché i cremaschi hanno iniziato a vivere il fiume come elemento di pregio, come elemento di unione e non più di separazione”. Per il consigliere Walter Della Frera si tratta “di un’occasione in più per dare ai cittadini la possibilità di fare sport in maniera destrutturata, cioè gratuita e libera. È un’iniziativa in cui credo molto”. Alla soddisfazione dell’associazione Un cuore per amico si aggiunge quella del Rotaract Terre Cremasche: per il presidente Matteo Gorlani “il progetto racchiude anche un messaggio culturale, creando un centro di aggregazione dove giovani e meno giovani possano trovarsi insieme e fruire del servizio”.

1581