26-04-2022 ore 12:40 | Cronaca - Venezia
di Gloria Giavaldi

Venezia 1600: il premio a palazzo ducale per la città di Crema e le sue proposte culturali

“Un segno di riconoscimento da tributare ai cittadini e agli enti che, con dedizione e in tempi particolarmente difficili come quelli appena trascorsi, hanno saputo portare prestigio alla città di Venezia con opere concrete nelle scienze, arti, industria e artigianato, lavoro, sport, scuola, sicurezza o con iniziative di carattere sociale, assistenziale, filantropico” . Così il comune di Venezia aveva definito il premio attribuito alla città di Crema per le iniziative culturali organizzate dal comune in collaborazione con varie associazioni del territorio in occasione dei 1600 della Serenissima. La cerimonia di consegna si è tenuta nella giornata di ieri, in occasione delle fastose celebrazioni di san Marco. “Presso il palazzo Ducale, ho avuto l'onore di ritirare il premio conferito alla città di Crema per le manifestazioni e gli eventi proposti nell'ambito della rassegna Venezia 1600. Una cerimonia degna della Repubblica Serenissima, con la presenza dei sindaci e delle sindache della città metropolitana e di molte realtà socio economiche della regione Veneto” ha commentato il sindaco Stefania Bonaldi.

 

Legame più forte

Riconosciuta nelle città dello Stato de tera, insieme a Vicenza, Bergamo e Castelfranco Veneto, Crema ha ricevuto il premio dalle mani del sindaco Luigi Brugnaro. “Il premio – ha continuato Bonaldi - è dedicato, oltre che alle istituzioni cittadine, come Pro loco Crema , Teatro san Domenico e comune di Crema con l'assessorato alla cultura Crema, versatili e straordinariamente creativi nelle proposte, anche a tutte le realtà culturali ed associative che in questo anno e mezzo si sono prodigate per offrire rassegne dedicate a Venezia1600, con grande talento ed altrettanto entusiasmo. Penso a I Mondi di Carta Festival a Crema, al coro Monteverdi Crema, alla Società storica cremasca, al Circolo delle Muse, al Cantiere delle idee e al Timbrofilo curioso. Un meraviglioso gioco di squadra che la nostra città sa fare spesso, di fronte alle sfide che contano, che non è passato inosservato e che ha ottenuto questo bel riconoscimento che rinsalda il legame di amicizia e di vicinanza con la città di Venezia, in nome del passato ma con lo sguardo rivolto anche al presente e al futuro”.

 

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