26-03-2022 ore 19:37 | Cronaca - Pianengo
di Riccardo Cremonesi

Ruba 33 pc e tablet alle elementari, arrestato dai carabinieri pluripregiudicato di 47 anni

È un cittadino albanese di 47 anni, pluripregiudicato e domiciliato in provincia di Milano, l’uomo arrestato dai carabinieri del radiomobile di Crema e della stazione di Romanengo per il furto di 33 notebook e tablet all’interno della scuola primaria Giovanni Pascoli di Pianengo. Dovrà rispondere di “furto, ricettazione e porto di arnesi da scasso”. Inoltre, come emerso durante gli approfondimenti, era già ricercato e destinatario di un provvedimento di carcerazione per una pena definitiva a due anni di reclusione. Come se non bastasse è stato anche denunciato per la “ricettazione di un’auto rubata” usata per arrivare nel Cremasco e per “il porto di numerosi arnesi da scasso utilizzati per commettere il furto”.

 

I furti nelle scuole

Il tenente colonnello Massimiliano Girardi sottolinea “i diversi furti commessi nelle settimane precedenti in vari istituiti scolastici del cremasco. Anche in quel caso erano stati rubati pc portatili e tablet normalmente utilizzati dagli insegnanti per le attività didattiche in aula o per la dad. Ogni volta venivano forzate porte o finestre senza allarme e in alcuni casi sono stati elusi i sistemi di allarme, che non erano entrati in funzione”. I carabinieri erano già riusciti a sventare un furto alla scuola elementare di Monte Cremasco; erano stati recuperati 11 computer all’interno di un’auto rubata ma l’autore del furto era riuscito a sfuggire.

 

In borghese

“In seguito ad ulteriori furti – prosegue Girardi - i carabinieri di Crema sono riusciti a individuare il veicolo usato dal ladro e la sera del 24 marzo hanno accertato che l’auto utilizzata era giunta nel cremasco e si trovava a Pianengo”. Hanno predisposto un servizio in borghese con quattro equipaggi e rintracciato il veicolo senza persone a bordo nel parcheggio del cimitero. Attorno alle 4.30 del mattino hanno notato un uomo che proveniva a piedi dalla direzione della scuola e che attraversava i campi che costeggiano il cimitero. Si è avvicinato all’auto, ha aperto il baule per depositare alcune borse e si è messo alla guida, ripartendo in direzione di Milano.

 

Seguito fino a Milano

Arrivato nel quartiere Greco-Turro di Milano ha parcheggiato l’auto ma è stato subito circondato e bloccato dai carabinieri. Nell’automobile sono state recuperate borse di tela e un trolley contenenti 33 computer portatili e tablet di varie marche rubati nella scuola di Pianengo, con relativi cavi di collegamento ed alimentatori. Sono stati trovati anche due piedi di porco, tronchesi, pinze, torce a led e spray al peperoncino. L’auto è risultata rubata a metà febbraio scorso in provincia di Lecco. A suo carico è risultato un ordine di carcerazione ancora da eseguire emesso dal Tribunale di Como il febbraio scorso. Deve scontare due anni di reclusione come cumulo di pene concorrenti per furto, possesso di documenti falsi, resistenza a pubblico ufficiale, false attestazioni sulla propria identità e possesso di arnesi da scasso, reati commessi alla fine di ottobre del 2014. Arrestato, si trova in carcere a san Vittore.