Non c'è la cattedra ma ci sono computer, un megaschermo, una videocamera, una macchina da cucire e tanto spazio per dare forma alle proprie idee. Ecco la formula dell'Atelier della creatività, aula speciale inaugurata al primo piano della scuola primaria Lodovidco Benvenuti di Bagnolo Cremasco. Non è un'aula 3.0,ma uno spazio innovativo nell'architettura scolastica, per favorire l'incontro tra nuove tecnologie e attività manuali. La parola d'ordine è saper fare, per sviluppare competenze personali, incoraggiare la socializzazione e rafforzare i legami con il territorio.
Il progetto ministeriale
"Il progetto è stato selezionato e finanziato tramite bando ministeriale nel 2017", spiega la dirigente scolastica Paola Orini. "Attraverso la formula laboratoriale unisce tecnologie e forme creative tradizionali per uno sguardo al futuro senza dimenticare il passato". Con lei il presidente dell'Ufficio scolastico territoriale Franco Gallo, i neo consiglieri regionali Federico Lena e Matteo Piloni, i sindaci di Bagnolo, Monte cremasco e Chieve Doriano Aiolfi, Giuseppe Lupo Stanghellini e Davide Bettinelli, accolti da coordinatori e docenti dell'istituto.
Spazio ai ragazzi
Tra i presenti spicca la fascia tricolore della giovanissima Giulia Quartaroli, "sindaca" della Giunta dei ragazzi. Oggi il nuovo insediamento in Comune, per raccogliere l'eredità dei predecessori e l'impegno a sostegno del nuovo atelier, cui la giunta precedente aveva destinato l'intera quota di 1000 euro messa a disposizione dal Comune. La nuova aula è dedicata alla memoria di Caterina Vailati, amata docente di storia dell'arte e ideatrice del laboratorio teatrale, oggi confluito nell'atelier. Ai ragazzi il compito di divertirsi sfruttando al meglio gli strumenti per incoraggiare la propria creatività.