Meno invasivo e più preciso, per migliorare la cura delle patologie toraciche legate alla pleura. Si tratta del nuovo toracoscopio con telecamera e pinza bioptica, strumento di ultima generazione donato dall’Associazione popolare cremasca per il territorio. Lo strumento implementa il corredo di attività di endoscopia toracica, negli ultimi anni ampliato con metodiche di studio della membrana toracica e polmonare.
Dall'endoscopia alla biopsia
Da parte dei vertici dell’Asst il ringraziamento all’associazione, che ha destinato un ulteriore investimento di circa 16 mila euro al reparto al reparto di pneumologia. “Lo strumento – spiega il primario Alessandro Scartabellati. “Il dispositivo viene introdotto nel torace per studiare le patologie della pleura, in genere di tipo infettivo, infiammatorio o neoplasico. Se necessario si può effettuare la biopsia, ovvero prelevare una piccola porzione di tessuto da analizzare”.
Vantaggi per il paziente
Rispetto all’intervento di tipo chirurgico, la toracoscopia medica ha diversi vantaggi: “prima di tutto l’indagine viene eseguita sotto sedazione e in anestesia locale, quindi senza intubazione”, aggiunge la responsabile di pneumologia interventistica Loredana Ghio. “L’intervento avviene solo dopo un’ecografia di valutazione, è meno invasivo e comporta una degenza più breve. Il tutto effettuato in sala endoscopica, senza la necessità di occupare una sala operatoria, libera per eventuali urgenze o interventi ordinari”.