Lezione tra gli scaffali dell'Ipercoop per la classe quarta della scuola primaria di Ricengo. Una mattina per imparare a diventare consumatori consapevoli, per capire cosa si nasconde dietro una merendina, un pacchetto di patatine o una confezione di salame. Gaia, Valentina, Aurora, Gabriele, Luca, Angelo, Davide, Arun, Daniele e Samuele hanno simulato una spesa per analizzare le etichette, informazioni e pubblicità, facendo una riflessione sul gusto e sulla sua evoluzione, sulle abitudini alimentari e sui consumi, accompagnati da Anna Crespiatico.
“Apprendere la vita”
L'idea di portare i bambini al supermercato è stata del maestro Alex Corlazzoli: "In un momento in cui la scuola è sottomessa ai tagli soprattutto sulle uscite didattiche dobbiamo trovare il modo di far uscire i nostri ragazzi dalle aule per apprendere la vita, sfruttando il nostro territorio. Andiamo nei mercati, nei supermercati, nelle fabbriche, nei teatri, nelle nostre piazze. Non rinchiudiamoci a scuola".
Gli ingredienti ed il costo al chilo
La lezione all' Ipercoop ha visto protagonisti proprio i ragazzi che per due ore hanno girato il punto vendita sotto lo sguardo sorpreso dei clienti. Hanno "comprato" una bibita, uno snack, un alimento nutriente, valutando il prezzo al chilogrammo e gli ingredienti. Un viaggio alla scoperta della quotidianità per capire cosa si nasconde dietro l'etichetta e per intuire quanto potere esercita la pubblicità su di noi.
La spesa con occhio critico
Tante le domande dei ragazzi: "Perche ci sono 30 ingredienti nelle patatine?" "Come mai costa di più questo pacchetto?". Per la prima volta i piccoli consumatori hanno visitato il supermercato con un occhio critico alla spesa imparando i segreti che usano le fabbriche per ammaliare i consumatori. Già lo scorso anno gli alunni della scuola di Ricengo avevano affrontato il tema delle bevande alcoliche.