Istituzioni unite: ‘contro la violenza investire nella cultura del rispetto e della solidarietà'

Il cortile centrale del palazzo della Provincia di Cremona ha ospitato la cerimonia ufficiale in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni, ha sottolineato l’importanza di “diffondere e investire sulla cultura del rispetto, della solidarietà e sussidiarietà”. Dopo il minuto di silenzio per commemorare le vittime il prefetto Vito Danilo Gagliardi ha ribadito “il ruolo centrale della donna nella società, nelle istituzioni”, ricordando “il drammatico aumento di casi di femminicidio” e la necessità “di una maggior diffusione della cultura del rispetto”.

Cultura delle pari opportunità

Secondo la consigliera provinciale di parità Cristina Pugnoli “non ci sono parole giuste da pronunciare in questa ricorrenza. Nella società che amiamo definire civile, ogni giorno le statistiche ci dicono che 89 donne sono vittima di violenza e questo non è accettabile; occorre fortificare una barriera, una protezione attorno a loro perché non siano più vittime di violenza, il giorno di oggi non è di circostanza, ma un abbraccio a quante soffrono, un impegno forte civile perché ciò non avvenga più e la cultura delle pari opportunità sia sempre più realtà”.

Richieste di aiuto

Il delegato del vescovo di Cremona e rettore della cattedrale, Attilio Cibolini, ha chiesto di “ricordare le vittime di violenze, maltrattamenti”, evidenziando “la necessità di abolire una delle cause che concorre a peggiorare il quadro complessivo: la dipendenza economica”. Citando il ministro della Giustizia, Marta Cartabia, oggi “tante richieste di aiuto rimangono inascoltate e questo non deve più avvenire; ciò valga anche per le voci più flebili, che hanno più bisogno; la risoluzione passa anche attraverso il supporto delle associazioni locali e l’impegno di ogni cittadino. Una battaglia di civiltà che va vinta quanto prima”.

Grande partecipazione

Ad incorniciare l’evento la toccante interpretazione di brani di Paganini e Saint-Saëns eseguiti dagli allievi dell’istituto musicale Stradivari di Cremona Alice Patrushev (violino) e Giuseppe Contartese (chitarra), accompagnati da Eleonora Pasquali. Iniziativa promossa dall’amministrazione con la consigliera di parità e il comitato unico di garanzia presieduto da Valeria Nassi. Presenti le sindache Stefania Bonaldi (Crema), Ilaria Dioli (Casaletto Vaprio), Elisa Guercilena (Quintano), Chiara Fusari (Azzanello), Mariella Marcarini (Trigolo), Valeria Patelli (Calvatone), Maria Maddalena Visigalli (Grumello Cremonese), Graziella Locci (Castelverde), Rosita Viola (politiche sociali di Cremona), la direttrice della casa circondariale Rossella Padula e la garante dei diritti delle persone private della libertà personale, Ornella Bellezza, oltre a Carmela Fazzi, già consigliera di parità.