25-09-2017 ore 12:10 | Cronaca - Fiesco
di Andrea Baruffi

Fiesco. Fusione con Castelleone in fase di studio. Sulla bilancia l’identità e i benefici

Procede lo studio per una possibile fusione del comune di Fiesco con Castelleone. Come sottolineato dal sindaco di Fiesco Giuseppe Piacentini, “i piccoli Comuni oggi si trovano ad affrontare moltissime difficoltà. Sono al quarto mandato e negli ultimi due la nostra compagine è stata l’unica ad essersi presentata alle elezioni. Forse la situazione di crisi spinge le nuove generazioni a non candidarsi. Questo ci ha portato a valutare la possibilità di una fusione per incorporazione con il comune di Castelleone, con il quale abbiamo già tutte le funzioni associate”.

 

I prossimi passi

Prima di procedere con un referendum verranno organizzati incontri per presentare il progetto alla cittadinanza e sondare l’opinione degli abitanti. “Entro ottobre – prosegue Piacentini – dovrebbe essere pronto lo studio di fattibilità. La proposta sarà valutata con i consiglieri e successivamente con i cittadini". L’appuntamento si inseriesce all’interno di un calendario politico molto fitto, specialmente a livello regionale. Con tutta probabilità, "qualora ci trovassimo concordi indiremmo il referendum nella primavera 2018".

 

L’identità e i benefici

Prosegue il sindaco: "da un lato siamo consapevoli che Fiesco probabilmente perderebbe la propria identità. Dall’altro lato pensiamo che, con le normative vigenti, i benefici sarebbero notevoli per i due comuni da un punto di vista dei trasferimenti erariali”. Il sindaco di Castelleone Pietro Fiori ha sottolineato che "la fusione per incorporazione è in fase di studio. Prosegue il dialogo tra gli amministratori dei due comuni per verificare la possibilità di attuazione. Rimane il fatto che dovrà essere sottoposta al vaglio di consiglieri e cittadini". 

533