25-06-2025 ore 11:45 | Cronaca - Cremona
di Riccardo Cremonesi

Guardia di Finanza di Cremona: l'anniversario, i dati del 2024 e gli encomi ai finanzieri cremaschi

Ieri la Guardia di Finanza di Cremona ha festeggiato il 251° anniversario della fondazione del corpo, con una giornata celebrativa che si è aperta, nella mattinata, con la deposizione di una corona di alloro da parte del comandante provinciale, il colonnello Massimo Dell’Anna, insieme al presidente della sezione Anfi locale, alla lapide commemorativa dei Caduti del Corpo, collocata presso il cimitero civico di Cremona, per rendere omaggio e ricordare tutte le Fiamme Gialle che hanno sacrificato la loro vita per il paese. Le celebrazioni sono poi proseguite, nel tardo pomeriggio, nella cornice del campus “Santa Monica” dell’Università Cattolica del Sacro cuore di Cremona, alla presenza del comandante provinciale, dei comandanti di reparto, dei finanzieri in forza al nucleo Pef, al gruppo e alla Compagnia di Crema, oltre alle massime autorità provinciali civili e militari.

 

La cerimonia

Dopo la lettura del messaggio di saluto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e dell'ordine del giorno speciale del comandante generale del corpo, il generale Andrea De Gennaro, il comandante provinciale Dell’Anna, ha tenuto un breve discorso ha colto l’occasione per rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le autorità intervenute, alle Fiamme Gialle cremonesi per l’impegno quotidianamente profuso nel perseguire i tre obiettivi strategici di carattere operativo: il contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali; la lotta agli illeciti in materia di spesa pubblica e nella pubblica amministrazione; il contrasto alla criminalità organizzata. Sono inoltre state consegnate dal prefetto, dal questore e dal comandante provinciale dei carabinieri di Cremona, ricompense morali dell’ordine di “encomio semplice” ed “elogio” a otto militari distintisi per lodevole comportamento in servizio.

Gli encomi ai finanziari della Compagnia di Crema
Per quanto riguarda la Compagnia di Crema sono stati consegnati encomi semplici al luogotenente con cariche speciali Giancarlo Polimeno e ai marescialli Luca Marrocco e Cristiano De Vita con la seguente motivazione: “da febbraio 2022 a luglio 2023, hanno eseguito un’articolata indagine di polizia giudiziaria ed economico-finanziaria a contrasto di fenomeni di frode al bilancio nazionale, evasione fiscale e riciclaggio nel settore del commercio delle carni. Erano state accertato l’indebita percezione di erogazioni pubbliche per 1.465.000 euro, la malversazione ai danni dello Stato, il riciclaggio, nonché molteplici reati bancari, societari, tributari e di responsabilità amministrativa degli enti, con la denuncia all’autorità giudiziaria di quattro persone fisiche e una persona giuridica, il sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per un importo di 1.009.759 euro, nonchè la constatazione di rilevanti violazioni fiscali definite mediante l’emissione di avvisi di accertamento da parte dell’Agenzia delle entrate e l’interruzione di ulteriori erogazioni pubbliche per 1.100.000 euro (guarda il link in calce all'articolo)”.

 

Contrasto delle frodi e dell'evasione fiscale

Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, le Fiamme Gialle cremonesi ha eseguito 2.560 interventi ispettivi e 214 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Pnrr. Sono stati effettuati 405 interventi a tutela delle entrate dello Stato, quantificando una base imponibile netta sottratta a tassazione di 210 milioni di euro, Iva evasa per 71 milioni, nonché un imponibile Irap di 303 milioni. Le attività ispettive hanno consentito di individuare 58 evasori totali, esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, nonché 88 lavoratori in “nero” e 639 irregolari, con la segnalazione di 59 datori di lavoro per utilizzo di manodopera irregolare e in nero. Scoperti, inoltre, due casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte. I soggetti denunciati per reati fiscali sono 119, di cui sette tratti in arresto. Sono stati sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di 19,2 milioni di euro. In materia di responsabilità amministrativa degli Enti sono stati proposti sequestri patrimoniali per 8,8 milioni di euro e sono stati effettuati sequestri sulle disponibilità finanziarie giacenti sui conti correnti bancari di due persone giuridiche per circa 500 mila euro. Sono state avanzate otto proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. I 108 interventi eseguiti a contrasto delle indebite compensazioni e altri illeciti relativi ai crediti di imposta hanno consentito di disvelare oltre 9 milioni di euro di crediti inesistenti o non spettanti indebitamente compensati. I 18 interventi a contrasto del gioco illegale hanno permesso di riscontrare tre violazioni inerenti apparecchi e congegni da divertimento irregolari.

Tutela della spesa pubblica

L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 176 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici. In tale ambito sono stati quantificati 783 mila euro di contributi non spettanti e 738 mila euro di crediti inesistenti/non spettanti. Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica agricola comune e dalla Politica comune della pesca. Al riguardo, i reparti hanno condotto due interventi, per 39 mila euro di contributi controllati. L’azione nel contrasto alla corruzione e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione ha portato alla denuncia di otto soggetti, con la quantificazione di condotte di peculato per 450 mila euro con l’esecuzione di provvedimenti cautelari reali per 270 mila euro. Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 30 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 56 soggetti. Sono inoltre stati segnalati alla Corte dei conti sei soggetti, con l’accertamento di danni erariali per 562 mila euro.

 

Contrasto delle criminalità organizzata ed economico finanziaria

Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 12 interventi, che hanno portato alla denuncia di 21 persone, di cui 12 tratte in arresto, alla ricostruzione di operazioni illecite per 77,5 milioni di euro ed a sequestri per 5,9 milioni di euro. Sono stati investigati oltre 276 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi di impresa, sono stati effettuati otto interventi, con la denuncia di 23 soggetti di cui uno in stato di arresto, distrazioni accertate per 5,6 milioni di euro e sequestri per 653 mila euro. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 47 soggetti, che hanno portato a proposte di sequestro per 3,3 milioni di euro ed a confisca di beni per 146 mila euro. Sono stati eseguiti, poi, 1.287 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai prefetti, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 21 interventi, sviluppate 2 deleghe dell’Autorità giudiziaria e denunciati cinque soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro circa 7.000 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del Made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

 

Servizi di ordine e sicurezza pubblica
Il controllo del territorio e delle vie di comunicazione che attraversano la provincia è stato assicurato, durante l’anno, da 1460 pattuglie impegnate nel servizio di pubblica utilità 117 e nel controllo economico del territorio, nonché da un dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti che vede permanentemente impegnate diverse aliquote dei reparti presenti nella provincia. È continuata, a livello locale, l’attività di collaborazione con le altre forze dell'ordine per la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica. A tal proposito, nel 2024 sono state impiegate complessive 263 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2025, ha portato ad un impiego complessivo di 100 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico. Rilevante è stato anche il contributo concorsuale ai controlli straordinari sul territorio provinciale ed ai controlli interforze nelle “zone particolarmente sensibili”, effettuati da ottobre 2024 a maggio 2025, sotto la regia del prefetto di Cremona, al fine di rafforzare ulteriormente il dispositivo generale di contrasto alla criminalità.