25-02-2015 ore 16:59 | Cronaca - Agnadello
di Angelo Tagliani

Agnadello. Operai in nero, chiusa lavanderia cinese nella zona industriale. Alla titolare una sanzione di 27.100 euro

I carabinieri di Crema, in collaborazione col personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Cremona, hanno eseguito una serie di controlli su attività produttive del Cremasco gestite da imprenditori stranieri. Chiaro l'obiettivo: “contenere il fenomeno legato all’impiego di manodopera clandestina spesso in violazione della legislazione sul lavoro, che crea concorrenza sleale poiché permette di abbattere i costi di produzione e conseguentemente offrire al pubblico merce a prezzi contenuti”.

 

Lavanderia industriale

Come spiega il capitano Giancarlo Carraro, nella giornata di ieri, durante i controlli presso una lavanderia industriale nella zona artigianale di Agnadello, gestita da una cittadina cinese, i militari hanno apputaro che “la metà delle maestranze, 6 lavoratori su 12, non erano state assunte regolarmente e quindi occupate in nero”.

 

La denuncia e la chiusura

Gli ispettori del lavoro hanno quindi denunciato a piede libero l’imprenditrice straniera, una donna di 46 anni residente nel Mantovano, alla quale è stata comminata una sanzione amministrativa pari a 27.100 euro per aver omesso di versare i contributi a favore dei lavoratori dipendenti. Non essendo stato poi elaborato alcun documento di valutazione dei rischi, i militari hanno sospeso l’attività, con la conseguente chiusura.