Capralba, la commemorazione delle tre vittime di Pioltello a due anni dalla tragedia

Oggi un nutrito gruppo di amministratori pubblici che fanno parte dei comuni della linea ferroviaria Cremona – Treviglio, insieme ad un gruppo di rappresentanti del comitato Pendolari Cremaschi, si è radunato prima in stazione a Capralba e successivamente a Caravaggio per partecipare alle cerimonie di commemorazione delle vittime del disastro ferroviario di Pioltello, accaduto il 25 gennaio di due anni fa e dove hanno perso la vita tre donne: Pierangela Tadini originaria di Caravaggio, Ida Milanesi, medico neurologo sempre di Caravaggio e Alessandra Pirri di Capralba.

Il ricordo a Capralba

Presenti, tra gli altri, i sindaci: Damiano Cattaneo (Capralba), Claudio Bolandini (Caravaggio), Stefania Bonaldi (Crema), Roberto Barbaglio (Pianengo) in rappresentanza dell’amministrazione provinciale, Piergiacomo Bonaventi (Pandino), Gianni Rossoni (Offanengo), Pietro Fiori (Castelleone), l’assessore comunale di Crema Cinzia Fontana il consigliere regionale Matteo Piloni, il presidente dell’area vasta Aldo Casorati e altri. Ha partecipato anche una delegazione degli alpini. Accanto al primo cittadino Cattaneo, i genitori di Alessandra Pirri, con le amiche che erano con lei sul treno quel giorno e che si sono salvate. Damiano Cattaneo ha ringraziato tutti i presenti, ricordando con dolore il secondo anniversario: “Alessandra, come tutti i giorni, si stava recando al lavoro e non è più tornata, purtroppo”. È seguita la deposizione dei fiori sulla pietra d’inciampo che è stata messa a ricordo della ragazza.

La commemorazione a Caravaggio

Alle 9.40 è partito il convoglio che ha portato i partecipanti a Caravaggio, dove si è tenuta la santa messa officiata dal parroco don Angelo Lanzeni e la commemorazione per le altre due vittime, in Largo Cavenaghi dove l’anno scorso è stato eretto un monumento in ricordo. Tre rondini che spiccano il volo. Inoltre, in stazione, così come a Capralba, sono state inserite due pietre d’inciampo con i nomi di Pierangela Tadini e Ida Milanesi, sulle quali sono stati deposti fiori.

Il discorso del primo cittadino

“Per vivere con questo dolore, servirà tutta la vita - ha introdotto così il suo discorso commemorativo il sindaco di Caravaggio - È pensando a questo che oggi ci stringiamo in un abbraccio, in una preghiera. L’importante è di non cedere alla sfiducia nei confronti delle istituzioni. Quindi chiediamo che sia fatta chiarezza su quanto è accaduto il 25 gennaio di due anni fa. Cosa non ha funzionato, affinché non ci siano più vittime. Queste tre donne continuano a vivere nella nostra comunità attraverso i loro cari e ci ricordano che noi rappresentanti delle istituzioni abbiamo dei doveri nei confronti di chi viaggia. Il dolore non può essere lenito, ma affiancato all’impegno di cercare giustizia”.

Vicinanza alle famiglie da Trenord

Tra i presenti l'amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri, che ha dichiarato: “anche oggi, a due anni di distanza dall’incidente di Pioltello, il nostro primo pensiero va alle tre vittime, ai loro cari, ai feriti di quel giorno, a tutte quelle persone che vivono in questo territorio attraversato dalla ferrovia. È un pensiero di vicinanza e anche di rispetto per la loro richiesta di un servizio efficiente e puntuale, oltre che sicuro. Questo è il nostro impegno ogni giorno”.