L’istituto Sraffa ha concluso la prima parte del progetto dedicato alla sensibilizzazione della ludopatia, in collaborazione con l’Ats Val Padana e il Consultorio Kappa2, nell’ambito di Peer Gap, il programma regionale sulla promozione dell’educazione alla salute nelle scuole. Gli studenti hanno incontrato gli psicologi Fabio Pertusi e Sara Bianchessi, con la supervisione dei docenti Pietro Fischietti e Roberta Tosetti, analizzando rischi e pericoli legati alla ludopatia.
La tentazione
“Durante gli incontri – raccontano gli studenti - ci siamo resi conto del fatto che più si era vicini alla vincita, più si ricadeva nella tentazione di giocare di nuovo”. Gli specialisti hanno basato il lavoro sul “Gap, il gioco d’azzardo patologico; sono state effettuate simulazioni sulle emozioni che vive il giocatore d’azzardo nella realtà. Conclusa la fase d’aula, saranno gli stessi studenti a preparare iniziative da portare nelle scuole medie del territorio”. Il progetto, che coinvolge anche altri istituti cittadini risulta particolarmente utile, specificano Pertusi e Bianchessi, perché “non si limita ad una visione teorica di contenuto, ma c’è la sperimentazione di ciò che vive un giocatore, con un ruolo attivo dei ragazzi nel trasmettere le informazioni ad altri coetanei”.