24-11-2017 ore 20:44 | Cronaca - Crema
di Lidia Gallanti

Crema. Il sant'Agostino sarà la fucina del pensiero. Nichetti: "spazio alla creatività"

Ieri biblioteca comunale, oggi museo civico, domani punto d’incontro per i giovani e fucina d’idee. A breve il centro culturale sant’Agostino potrebbe cambiare la propria fisionomia, attraverso la valorizzazione degli spazi inutilizzati da restituire alla città. La notizia è stata anticipata dall'assessore alla cultura Emanuela Nichetti nel corso dell’ultimo consiglio comunale, in risposta all’interpellanza mossa dal consigliere Cinquestelle Carlo Cattaneo: “Dovendo incanalare le nostre energie, abbiamo pensato di puntare sul bando Arte e cultura della Fondazione Cariplo piuttosto che su quello proposto da Regione Lombardia, che in caso di finanziamento tratterrebbe la quota per sanare il debito della scuola costruita dalla fondazione Charis. Oltre ad essere effettivo, il finanziamento Cariplo è più cospicuo”.

 

Il finanziamento Cariplo

Il progetto è stato redatto nel corso dell’estate 2017 dai tre assessorati di competenza – Cultura, Politiche giovanili e Lavori pubblici – in collaborazione con gli uffici comunali e con le associazioni già in contatto con la realtà museale. Risale a settembre la partecipazione al bando promosso dalla Fondazione Cariplo a sostegno della partecipazione culturale. Se finanziato, coprirebbe la metà del costo complessivo, pari a 252.870 euro, necessari ad adeguare gli spazi e acquistare le attrezzature necessarie. L’area individuata è situata al primo piano dell’ex convento di via Dante, che quindici anni fa ospitava la biblioteca comunale. Gli uffici attualmente presenti saranno spostati al pianterreno, gli spazi saranno trasformati in un punto d’incontro e confronto per i giovani.

 

Una fucina del pensiero

Il progetto è ispirato al FabLab milanese, un laboratorio di fabbricazione digitale completamente attrezzato pensato per facilitare lo scambio d’idee e il contatto tra studenti, creativi, artigiani e imprese. "Ci sarà uno spazio dedicato al coworking e aperto alle tante associazioni attive in città, che potranno condividere attività e iniziative", spiega l'assessore Nichetti. “Ci piacerebbe inoltre favorire l’avvio d’iniziative dedicate alla terza età, per mettere in contatto le diverse generazioni generando un beneficio collettivo”. Il risultato sarà “una fucina del pensiero, dove organizzare corsi, laboratori, coltivare attività innovative e lasciare libero spazio alla creatività, utilizzando gli strumenti che saranno messi a disposizione di tutti”.

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