24-10-2023 ore 10:13 | Cronaca - Madignano
di Riccardo Cremonesi

‘Evasione fiscale e indebita percezione di fondi Covid 19’, denuncia e sequestro di beni

Quattro persone, amministratori di una società operante nel settore del commercio delle carni all’ingrosso con sede a Madignano, sono stati denunciate dal personale della Guardia di finanza di Crema, al termine di un'indagine articolata, coordinata dalla Procura della repubblica di Cremona. Dovranno rispondere di “diverse ipotesi di reati tributari, false comunicazioni sociali, indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato”. Sulla base delle indagini, durate un anno, dei militari della compagnia di Crema, il Gip presso il Tribunale di Cremona ha disposto il sequestro preventivo dei beni riconducibili agli indagati sino a concorrenza di un importo di circa 2,2 milioni di euro: si tratta di “appartamenti, autoveicoli, quote societarie e disponibilità finanziarie”.

 

Finanziamenti pubblici

I militari della compagnia di Crema, coordinati dalla Procura della Repubblica di Cremona, “hanno accertato una frode ai danni dello Stato correlata all’indebita percezione di finanziamenti pubblici finalizzati a sostenere le esigenze di liquidità delle imprese danneggiate dal Covid-19 per un importo complessivo di oltre 2,5 milioni di euro”. Gli inquirenti ritengono di aver accertato “un’evasione fiscale per oltre 750 mila euro anche mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti”. La società cremasca avrebbe “attestato una situazione economico-finanziaria artefatta, peraltro comprovata da bilanci d’esercizio contenti informazioni false, percependo finanziamenti pubblici per una somma di 1,465 milioni di euro. Inoltre aveva richiesto 1,1 milioni di euro, ma l’erogazione è stata bloccata sulla base delle attività di indagine”.