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ultimo aggiornamento ore 21:04
Per l’attuazione del piano ospedaliero anti Covid approvato venerdì 16 ottobre dalla giunta regionale, le strutture sanitarie della Lombardia hanno ricevuto una circolare della direzione generale welfare. Nei 18 ospedali Hub Covid della Lombardia (ad esempio Cremona) è gradualmente ridotta parte dell’attività programmata ad eccezione di quella legata alle reti oncologiche e 'tempo-dipendenti' per la cura delle gravi patologie neurologiche, cardiovascolari e dei grandi traumi.
All’ospedale di Crema
È invece sospesa, garantendo sempre la continuità delle prestazioni urgenti e non differibili, l’attività di ricovero programmato degli ospedali non hub, come il Maggiore di Crema. In questo modo è possibile rendere disponibili posti letto Covid per acuti e subacuti. Ieri è saltata per indisponibilità dell’assessore Gallera la riunione coi sindaci dell’Ats Val Padana. Gli amministratori hanno chiesto di convocarne con urgenza un’altra.
Prestazioni sanitarie
Oggetto dell’incontro “le criticità nella gestione delle patologie Covid e non-Covid, che rischiano, come sta accadendo da mesi, di essere trascurate”. Il sindaco Stefania Bonaldi spiega che i colleghi chiedono “di conoscere come si prevede di garantire l'erogazione di tutte le prestazioni sanitarie del territorio. Quelle Covid e quelle non Covid, che non sono cancellate da questa emergenza ma che rischiano di esserlo dalla programmazione sanitaria”.
