24-10-2017 ore 20:41 | Cronaca - Crema
di Gianni Carrolli

Crema. L’idea di Moretti: il cluster cremasco della cosmesi. Sarà in città la sede del Polo

La politica e l’industria fianco a fianco per valorizzare la cosmesi. Ha destato interesse ed apprezzamento l’idea di Matteo Moretti, presidente del Polo tecnologico della cosmesi, di richiedere il riconoscimento del comparto cremasco quale cluster della cosmesi. La proposta è stata illustrata ai capigruppo del Consiglio comunale di Crema. Per il sindaco Stefania Bonaldi “lo sforzo sarà massimo e assolutamente trasversale e condiviso, come sempre deve essere quando ci sono in gioco beni ed interessi preziosi per la comunità”.

 

Verso un progetto comune

L’incontro con i capigruppo precede di qualche giorno la seconda edizione del Polo Innovation day, l’evento dedicato all’innovazione tecnologica applicata alla produzione industriale. In prospettiva, il riconoscimento del cluster – ossia un insieme di imprese, fornitori e istituzioni interconnesse – dovrà passare dalla realizzazione di “un progetto comune di soggetti pubblici e privati, per identificare punti di forza e prospettive di miglioramento (dalle forniture alle scuole, dalla formazione ai rapporti con l'Università) coordinandosi e collaborando”.

 

La nuova sede del Polo

Nonostante in Italia il modello più consolidato sia quello dei distretti industriali (basti pensare che ad oggi il numero supera abbondantemente il centinaio), la forte innovazione degli ultimi anni rende possibile trasformare il comparto produttivo cremasco in un cluster a tutti gli effetti. A ciò si aggiunge un’altra, importante possibilità: l’apertura della sede ufficiale del Polo della cosmesi. Per quanto sancito nello statuto dell’associazione, dovrà essere necessariamente ubicata in città.

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