Crema. 'Spedizione punitiva, picchiato un giovane extracomunitario': tre i denunciati

Gli agenti del commissariato hanno denunciato tre uomini tutti italiani residenti in città "per minacce gravi e lesioni personali aggravate in concorso". Hanno rispettivamente 20, 35 e 42 anni. Il fatto risale alla sera del 16 settembre quando gli agenti della squadra volante sono intervenuti presso il cimitero Maggiore per soccorrere un giovane extracomunitario, "richiedente protezione internazionale e domiciliato in un centro di accoglienza". Dopo le prime cure del 118, è stato trasferito in ambulanza al pronto soccorso e dimesso con una prognosi di 10 giorni.

Le indagini
Come spiega il vice questore Bruno Pagani, “le indagini si sono basate sul vaglio dei filmati della videosorveglianza cittadina, sull’analisi dei telefonini degli indagati, quindi su perquisizioni e testimonianze di persone presenti al cimitero". Gli elementi raccolti hanno consentito di "ricostruire i fatti ed appurare che quanto accaduto era stata una vera e propria spedizione punitiva originata da un episodio avvenuto il giorno prima: uno degli indagati ha avuto una discussione con l’extracomunitario all’esterno di un esercizio commerciale. Il giovane aveva preso le difese di un altro straniero con cui uno degli italiani stava discutendo per futili motivi".

La spedizione punitiva
“Quest’ultimo – prosegue Pagani – si è accordato con altri due amici per vendicarsi dell’affronto subito e l’azione è stata eseguita la sera del 16 settembre. Dopo averlo raggiunto in auto nei pressi del cimitero maggiore di Crema, uno degli indagati è sceso dal veicolo, lo ha picchiato e minacciato mostrandogli la pistola che aveva alla cinta. Le successive perquisizioni presso le abitazioni degli indagati hanno permesso di rinvenire due pistole a gas compresso, una delle quali utilizzata per l'aggressione. Sono in corso ulteriori approfondimenti per valutare l’applicazione dell’aggravante della discriminazione o odio etnico o razziale”.