I carabinieri del nucleo radiomobile di Crema hanno denunciato un uomo di 46 anni, italiano con precedenti di polizia a carico, con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma da taglio. La scorsa notte, poco prima delle 2, l'uomo ha suonato il citofono della caserma di Rivolta d'Adda per parlare con i militari ma la caserma era chiusa. Come spiega il tenente colonnello Massimiliano Girardi, “ha risposto l'operatore della centrale di Crema. Visto lo stato di alterazione in cui versava sono state inviate le pattuglie del radiomobile e di Vailate. Una volta arrivate sul posto hanno trovato l'uomo ad attenderli con un machete in mano e varie ferite alle braccia. I militari gli hanno intimano di lasciare il machete e appoggiarlo a terra, ma l’uomo inizialmente si è rivolto a loro con fare minaccioso, dicendo che non volerlo lasciarlo, per poi appoggiare l’arma a terra. È stato bloccato e una volta identificato ed è stato richiesto l'intervento del 118 per medicarlo. Accompagnato in caserma a Crema, non è stato in grado di spiegare il motivo della sua presenza in giro di notte con un’arma del genere. È stato denunciato e il machete è stato sequestrato.