24-05-2024 ore 20:32 | Cronaca - Crema
di Giulia Tosoni

Pubblicato il report sul turismo provinciale: sono stati 19 mila i turisti a Crema nel 2023

L’ufficio statistica della provincia di Cremona ha pubblicato il Rapporto sul turismo in provincia di Cremona riferito al 2023. Il report, elaborato grazie ai dati Istat raccolti dagli operatori del settore con il supporto dell’amministrazione provinciale, ha fotografato l’offerta ricettiva complessiva dei centri urbani più importanti e delle aree del cremonese, cremasco e casalasco, ma anche i flussi di visitatori e i pernottamenti. L’offerta ricettiva sulla provincia è aumentata di 75 unità rispetto al 2022, per un totale di 426 strutture, 383 delle quali sono b&b, ostelli e agriturismi, mentre le restanti 43 sono alberghi e risultano concentrati sopratutto nel segmento dei tre stelle (20 strutture) e dei quattro stelle (15 strutture). Gli hotel a una e due stelle sono rispettivamente tre e quattro e vi è una residenza turistico alberghiera.

 

Il territorio

Cremona è stato il centro urbano più visitato dai turisti, con un 42 per cento delle visite complessive: sono stati 92 mila gli arrivi (aumento del 15 per cento) e 188 mila i pernottamenti complessivi (aumento dell’11 per cento). Più staccate Crema e Casalmaggiore, sono state scelte da 19 mila e 18 mila turisti. Si è registrata anche una crescita nel casalasco, sia in termini di visite (aumento del 50 per cento) che di pernottamenti (aumento del 38 per cento). 

 

Le strutture ricettive di Crema

Per quanto riguarda nello specifico la città di Crema, a dicembre 2023 sono state registrate 76 strutture ricettive, 17 in più rispetto all’anno scorso, e rappresentano il 18 per cento del totale provinciale. Le strutture alberghiere sono tre e quelle extra- alberghiere 73. I posti letto sono 513, l’11 per cento del totale provinciale e le camere 266, il 12 per cento del totale provinciale. 

 

I flussi turistici in città

Nel 2023, nelle strutture ricettive di Crema sono stati registrati 18.907 clienti, il 22 per cento in più rispetto all’anno prima, la maggior parte dei quali si è rivolto alle strutture alberghiere (64 per cento) e circa un quarto a quelle extra-alberghiere (36 per cento). I pernottamenti sono stati in totale 44.572, il 6 per cento in più rispetto al 2022, effettuati per il 56 per cento negli hotel e per il 44% nelle altre strutture. Il mese con più arrivi e pernottamenti è stato luglio, seguito poi da settembre. Degli oltre 18 mila arrivi, il 58 per cento è rappresentato da turisti italiani (10.937) ed il 42 per cento da vacanzieri stranieri (7.970). Rispetto all’anno precedente, gli arrivi sono aumentati del 22 per cento, ed in particolare, gli arrivi dei clienti italiani sono aumentati del 13 per cento e quelli dei clienti stranieri del 35 per cento. 

 

La provenienza dei turisti 

Gli stranieri registrati a Crema provengono per lo più dalla Francia (13 per cento) e dalla Germania (12 per cento). Seguono gli Stati Uniti d’America (9 per cento), il Regno Unito (7 per cento), la Cina (6 per cento) e la Spagna (5 per cento). Anche per numero di pernottamenti ai primi posti si trovano Germania (12 per cento), Francia (10 per cento) e Stati Uniti d’America (10 per cento). Come gli scorsi anni, le regioni di provenienza dei turisti italiani non sono cambiate: la maggior parte dei clienti registrati nelle strutture ricettive arriva dalla Lombardia (26 per cento), dal Piemonte (8 per cento), dall'Emilia Romagna (8 per cento), dal Veneto (8 per cento), dalla Toscana (8 per cento) e dal Lazio (8 per cento).

 

 

Il trend dei pernottamenti

Nel 2023 i pernottamenti a Crema sono stati 44.572, il 10 per cento del totale provinciale. Il 55 per cento dei pernottamenti è stato effettuato da turisti italiani ed il 45 per cento da turisti stranieri. Rispetto al 2022 sono aumentati del 6 per cento. In particolare, i soggiorni dei cittadini italiani sono diminuiti dell’1 per cento (-295) mentre quelli degli stranieri sono aumentati del 17 per cento. Anche rispetto al 2019 sono aumentati del 13 per cento. 

 

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