Attività sportiva come disciplina di vita all’interno della scuola. Unendo questi ingredienti l’amministrazione comunale di Offanengo, l’istituto comprensivo Falcone e Borsellino, insieme alle società sportive Volley Offanengo, Pallacanestro Offanengo, Karate do Offanengo e Le Class danza hanno dato vita al progetto didattico Sport e scuola. Venerdì 20 marzo presso il PalaCoim è stato fatto il punto della situazione.
Strumento di socializzazione
L’iniziativa ha dato la possibilità agli oltre 200 bambini della scuola primaria di apprendere attraverso la relazione con atleti professionisti il vero spirito dello sport e dello star bene a scuola, in vista dell’acquisizione e del consolidamento di sane abitudini da parte dei ragazzi. L’attività sportiva, nell’ottica di educazione mentale ed alimentare, può assumere un ruolo fondamentale per i giovani, sia per salvaguardare la salute del corpo e della mente, sia come strumento di socializzazione e di riappropriazione della dimensione umana.
Rispetto delle regole
“Attraverso lo sport e la scuola - ha spiegato Silvia Cremonesi, assessore all’istruzione del comune di Offanengo - si trasmettono i valori educativi, le regole, la disciplina, la tolleranza, l’amicizia, il rispetto della propria persona e di tutti coloro che ci circondano. In questa prospettiva abbiamo voluto organizzare questi corsi con le società sportive del paese”.
Frutti interessanti
“L’iniziativa - ha commentato Paolo Marchesi, primo dirigente della Pallacanestro Offanengo - ha dato dei frutti interessanti, soprattutto per fare conoscere la pallacanestro al maggior numero di persone, dai più piccoli ai grandi. Un’operazione da ripetere in futuro”. Al progetto hanno collaborato Mattia Cardellini, Pietro Del Sorbo e Gioele Aririni dell’Erogasmet Crema.
Aspetto motorio e nutrizionale
“Dopo le esperienza a Crema e Treviglio - ha sottolineato Cesare Capetti, general manager del Volley Offanengo - abbiamo iniziato questa nuova avventura con la finalità principale di lavorare sotto l’aspetto motorio e fare innamorare i ragazzi del volley”. Al progetto hanno collaborato Giorgia Arcuri ed Elena Formisano, giocatrici della squadra di B2 femminile; la prima ha curato l’aspetto tecnico motorio, la seconda quello nutrizionale.
La proposta didattica
Le Class, la società di danza, ha confermato una collaborazione in atto da alcuni anni. “L’obiettivo del nostro istituto - ha concluso Romano Dasti - è stato quello di collaborare con queste realtà sportive e l’amministrazione per fare crescere la proposta didattica dei ragazzi”.