24-02-2023 ore 12:36 | Cronaca - Soresina
di Riccardo Cremonesi

Soresina. Rapina aggravata con una siringa, pregiudicato di 51 anni trasferito in carcere

Un cittadino italiano di 51 anni, pregiudicato, è stato arrestato dai carabinieri di Soresina e trasferito in carcere a Cremona. Per una rapina aggravata in concorso commessa del 2018, l’uomo deve scontare una pena a un anno, un mese e dieci giorni di reclusione relativa a una condanna emessa dal Tribunale di Cremona nell’ottobre del 2018, confermata dalla Corte d’Appello di Brescia nel 2019 e divenuta ora esecutiva.

 

La rapina

L’uomo è stato riconosciuto colpevole di una rapina commessa nel febbraio del 2018 presso una tabaccheria di via Manzoni a Cremona. Approfittando dell’assenza dei clienti, in pieno pomeriggio aveva minacciato con una siringa la titolare dell’esercizio commerciale e si era fatto consegnare i soldi in cassa. La donna era scappata verso il retro del locale, nel cortile interno e aveva chiesto aiuto urlando. Il rapinatore l’ha seguita e l’ha chiusa fuori. Tornato nel locale ha rubato solo il mazzo di chiavi usato per chiudere all’esterno la donna.

 

L’arresto

Le successive indagini, condotte dal personale della Compagnia Carabinieri di Cremona, avevano permesso di individuare anche un complice, fermo in auto all’esterno del locale. I due sono stati arrestati alla fine di marzo del 2018. Tenuto conto della condanna, alla quale è stato detratto il periodo già scontato, è stato calcolato il residuo di pena ed emesso l’ordine di carcerazione. L’uomo è stato rintracciato nella propria abitazione e trasferito in carcere a Cremona.

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