24-02-2018 ore 20:22 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Elezioni a Crema. Un sabato tra rivoluzionari, Vendola e M5S, Forza Italia e Casa Pound

Giornata di ordinaria propaganda elettorale entro le mura di Crema. Iniziata alle 9.15 al bar di via Cesare Battisti con il Movimento 5 Stelle, la mattinata è proseguita con Nichi Vendola per Liberi uguali tra via Verdi ed il centro storico, passando da via XX Settembre. Dopo la pausa per il pranzo doppio volantinaggio per Sinistra rivoluzionaria e Casa Pound. Inizialmente entrambi in piazza Garibaldi, senza alcun problema si sono velocemente riposizionati tra il bar Bettolino all’imbocco del Torrazzo e la gelateria Rosa, a due passi dalla statua dell’eroe dei due mondi.

 

Forze equamente divise

A riequilibrare le opposte fazioni il banchetto elettorale di Forza Italia in via Mazzini, esattamente all’imbocco della galleria per piazza Aldo Moro. Il tutto sotto lo sguardo attento di carabinieri e polizia. Forze equamente e solomonicamente divise: quanti gli uni, tanti gli altri. In divisa, in borghese e con auto al seguito. Ferme in piazza, alle quattro vie o di pattuglia per la città. La preventivata chiusura col comizio in piazza Duomo della Sinistra, “a causa del maltempo”, è stata spostata al circolo Arci di Ombriano.

 

Il grande freddo

E i cremaschi? A spasso come se nulla fosse. Certo, talvolta qualcuno s’è fermato a salutare un conoscente. In particolare se militante e soprattutto se impegnato a discutere di programmi e a convincere che la propria fosse la soluzione migliore. Da segnalare la piacevole sorpresa di due musicisti di strada, entrambi in via Mazzini. La prima con un mix dei Beatles e una Let it be in versione country. Il secondo un pezzo dell’ultimo Carlos Santana. Certo non il primo. Domenica è la seconda di quaresima e arriverà il grande gelo siberiano. In molti son convinti che basterà una settimana per far tornare il tepore e la voglia di andare a votare. Il 4 è lì che aspetta.

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