I carabinieri di Soncino, su ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Cremona, hanno arrestato un uomo di 40 anni, indiano residente nel borgo. La scorsa notte i militari sono intervenuti presso l'abitazione dell'uomo dove è stato sorpreso, visibilmente ubriaco, mentre minacciava di morte la moglie e il figlio minorenne. Come spiega il tenente colonnello Lorenzo Repetto, “vista la situazione è stato attivato il codice rosso”.
Minacce che duravano da un mese
“Dopo aver nominato un interprete – prosegue Repetto - abbiamo raccolto la testimonianza della moglie che ha raccontato come lei e il figlio da circa un mese quotidianamente subiva minacce di morte da parte del marito, che li accusava di averlo denunciato alle autorità, facendo riferimento ad un procedimento penale pendente nei suoi confronti per fatti analoghi commessi tra il 2017 e il 2019. La donna, infatti, aveva in precedenza denunciato il marito e successivamente perdonato lo stesso a seguito delle promesse ricevute in relazione al fatto che avrebbe smesso di bere e di maltrattare lei e suo figlio ed inoltre che al suo rientro dall’India, dove l’uomo aveva trascorso il periodo da agosto 2019 a luglio 2020, si sarebbe sottoposto ad un programma di disintossicazione dall’alcool. Ma le promesse non sono state mantenute e a partire dallo scorso giugno l'uomo ha ripreso a bere e a minacciarli di morte quotidianamente”.
L'arresto e il trasferimento in carcere
“A seguito delle verifiche – conclude il tenente colonnello – la Procura della Repubblica, al fine di procedere all’immediata esecuzione della sentenza precedentemente emessa a suo carico, ha emesso l’ordine di carcerazione per espiare la pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione per i reati di maltrattamenti in famiglia, aggravati per aver commesso i fatti in presenza e a danno di minore, e percosse aggravate ai danni della coniuge”. L'uomo ora si trova in carcere a Cremona.