23-09-2020 ore 18:45 | Cronaca - Offanengo
di Claudia Cerioli

Offanengo. Lavori in corso a scuola, alunni nell'oratorio e all’Eden fino al 30 novembre

Solo dopo la riapertura, lunedì 14 settembre, le scuole hanno potuto valutare realmente l’organizzazione e le precauzioni messe in atto per prevenire il contagio da Coronavirus. Oltre a questo, alcuni istituti hanno dovuto affrontare altre problematiche, come le ristrutturazioni che non si sono ancora concluse. È il caso, per esempio, dell’istituto comprensivo di Offanengo che comprende i tre ordini scolastici: infanzia, primaria e secondaria di primo grado.

 

Adeguamento sismico ed energetico

Lo stabile, che ospita la primaria e la scuola dell’infanzia, da alcuni mesi è interessato da lavori di riqualificazione. Lavori che sarebbero già stati ultimati se non ci fosse stato il lockdown che ha chiuso il cantiere per alcuni mesi. Successivamente, i lavori sono proseguiti alacremente. L’apertura sarebbe dovuta essere giovedì 17 settembre. Per la precisione, si tratta di interventi di miglioramento/adeguamento sismico ed efficientamento energetico degli edifici di materna e primaria. Per un costo complessivo di due milioni e 122 mila euro. Tuttavia, il cantiere non si è ancora chiuso e si è trovata una sistemazione temporanea per gli alunni. Ci spiega meglio il dirigente scolastico Romano Dasti.

 

 Classi all’Eden, in oratorio e alle medie

“L’Amministrazione ha comunicato che la fine dei lavori dell’edificio di via Stanghellini è prevista per il 30 novembre. Quindi fino ad almeno a quella data la scuola primaria sarà distribuita su alcuni edifici. Due di essi – la biblioteca e l’oratorio – avevano già ospitato lo scorso anno le classi. Considerato le nuove norme di distanziamento è stato necessario individuare altri spazi, e per la precisione il Centro Eden – di proprietà comunale – e la scuola secondaria di primo grado (che ospiterà due classi delle elementari). A ridosso del periodo natalizio si spera di potere tornare finalmente nell’edificio principale, sia per la primaria che per l’infanzia, edificio messo a norma ed abbellito”.

 

Mancano degli insegnanti

Questa “distribuzione” degli alunni non ha creato problemi per la garanzia del distanziamento, sia in entrata che in uscita.  “Tutti entrano ed escono alla medesima ora alle elementari. I gruppi infatti non si incontrano mai. Per tutti gli altri plessi invece sono state predisposte entrate ed uscite differenziate che consentono di non scaglionare le classi con orari diversi. Gli studenti hanno seguito i protocolli previsti e ad oggi non si sono rilevate criticità sanitarie particolari.  Le criticità principali riguardano invece una carenza di insegnanti che si sta risolvendo solo in questi ultimi giorni”.

 

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