Pianengo, clonazione di carta di credito. Un uomo arrestato, era ai domiciliari per truffa

Con l'accusa di truffa i carabinieri della stazione di Crema hanno arrestato un uomo di 33 anni – S.B. le sue iniziali – residente a Pianengo. L'uomo che si trovava ai domiciliari per scontare una condanna di 1 anno emessa dal Tribunale di Palermo, sempre per truffa, su disposizione del magistrato di sorveglianza di Mantova è stato trasferito al carcere di Cremona, in attesa di essere processato per l'ennesimo reato.

La clonazione della carta di credito

Come spiega il maggiore Giancarlo Carraro, “nonostante fosse ai domiciliari il trentatreenne non ha mai smesso di delinquere. In particolare da settembre dell'anno scorso, dopo essere riuscito a clonare la carta di credito di un uomo residente nel comune veronese di Zevio, ha fatto diversi acquisti on line di pochi euro per non attirare l'attenzione dell'effettivo proprietario della carta. Dopo alcuni mesi il veronese si è accorto degli ammanchi e ha denunciato il fatto ai carabinieri locali. Dopo una breve indagine si è scoperto che i beni acquistati erano stati inviati a Pianengo presso la residenza del trentatreenne”.

Utilizzo attento di Internet

“Negli ultimi mesi – prosegue Carraro – abbiamo ricevuto parecchie denunce da parte di persone che utilizzano Internet per acquistare prodotti che apparentemente sembrano affari ma alla fine sono solo 'specchietti per le allodole', rimanendone vittime. L'invito che rivolgiamo è quello di non effettuare acquisti on line su siti non sicuri, in particolar modo se il venditore risiede fuori provincia, e di utilizzare sistemi di pagamento protetti che garantiscono il risarcimento in caso di truffa”.