23-05-2024 ore 18:03 | Cronaca - Crema
di Rebecca Ronchi

Strage di Capaci. Crema celebra il 'coraggio e la dedizione' di Falcone, della moglie e della scorta

Oggi, alcuni studenti delle terze medie della città di Crema hanno ricordato il sacrificio del giudice Giovanni Falcone, della moglie e collega Francesca Morvillo e degli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, uccisi il 23 maggio 1992. Gli studenti delle scuole medie Galmozzi e Vailati hanno partecipato a un evento commemorativo. Gli studenti hanno condiviso pensieri e riflessioni sulla legalità, frutto del lavoro di rielaborazione e approfondimento fatto con gli insegnanti.

 

Coraggio e dedizione

Riprendendo le parole del giudice Paolo Borsellino, pronunciate il 20 giugno 1992 in memoria di amici e colleghi, sono stati celebrati il loro coraggio e la loro dedizione: “Giovanni Falcone lavorava con perfetta coscienza che la forza del male, la Mafia, lo avrebbe un giorno ucciso. Francesca Morvillo stava accanto al suo uomo con perfetta coscienza che avrebbe condiviso la sua morte. Gli uomini della scorta proteggevano Falcone con perfetta coscienza che sarebbero stati partecipi della sua sorte. Non poteva ignorare, e non ignorava, Giovanni Falcone l’estremo pericolo che egli correva, perché troppe vite di suoi compagni di lavoro e di suoi amici sono state stroncate sullo stesso percorso che egli si imponeva. Perché non è fuggito; perché ha accettato questa tremenda situazione; perché non si è turbato; perché è stato sempre pronto a rispondere a chiunque della speranza che era in lui? Per amore! La sua vita è stata un atto d’amore verso questa sua città, verso questa terra che lo ha generato. Perché se l’amore è soprattutto ed essenzialmente dare, per lui, e per coloro che gli sono stati accanto in questa meravigliosa avventura, amore verso Palermo, ha avuto ed ha il significato di dare a questa terra qualcosa, tutto ciò che era ed è possibile dare delle nostre forze morali, intellettuali e professionali per rendere migliore questa città e la patria a cui essa appartiene”.

 


Fare memoria

“Le testimonianze e i pensieri condivisi oggi nella sala del consiglio comunale rappresentano un virtuoso percorso di memoria, fondamentale per trasmettere ai giovani il grande messaggio umano di tutte le persone che hanno combattuto la mafia: l’amore per il prossimo, il suo destino e l’impegno per eliminare ogni fattore che minacci il benessere e i diritti della comunità”. Il comune di Crema ha espresso un sentito ringraziamento ad Egidio Motola, Giacomo Salvadori e Piero Valbruzzi: “insieme ai giovani dell’ensemble di fiati delle scuole medie Galmozzi, hanno regalato momenti di intensa emozione. Un grazie particolare anche a Vincenza Locatelli, Cristina Polenghi, Daniela Marchesetti, Marilena Salemi, ai dirigenti scolastici, a tutti i professori e professoresse per il costante lavoro con le loro classi e per la massima collaborazione con l’amministrazione”.

 

In serata

Il programma delle celebrazioni prosegue stasera alle 20:45 con la cerimonia di commemorazione in Largo Falcone e Borsellino. Successivamente, alle 21:15 in comune si terrà il concerto di CreMaggiore. “Continuiamo insieme a fare memoria affinché il sacrificio di questi uomini e donne coraggiosi non sia mai dimenticato e possa ispirare le future generazioni nella costruzione di una società più giusta e solidale”.

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