23-05-2022 ore 16:28 | Cronaca - Salvirola
di Denise Nosotti

Salvirola ha dedicato il parco delle scuole ad Emanuela Loi, agente della Polizia di Stato

A Salvirola, così come in numerosi comuni del Cremasco, stamattina si è ricordato l’anniversario dell'uccisione di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, avvenuta trent’anni fa. Per l’occasione, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Marani, ha intitolato il parco adiacente alla scuola a Emanuela Loi, uccisa nella strage di Capaci insieme agli uomini della scorta. Il primo cittadino ha ringraziato la vice preside dell’Istituto Comprensivo “Falcone e Borsellino” di Offanengo Antonella Caravaggi, la responsabile di plesso Elisabetta Antonelli con l’insegnante Alex Corlazzoli e le forze dell’ordine intervenute. Presente anche il parroco don Giancarlo Scotti che ha impartito la benedizione solenne.

 

‘Onore e tanto affetto’

“Oggi, lunedì 23, in questo parco giochi non inauguriamo una nuova opera pubblica, ma semplicemente la intitoliamo all’agente di polizia Emanuela Loi, la prima donna poliziotto che morì in una strage di mafia. Con questa dedica costruiamo insieme l’opera pubblica più importante, quella di fare memoria e ricordare ogni giorno Emanuela. Sognava di fare la maestra, è diventata poliziotta e nella sua breve vita ha saputo  insegnare tanto e continuerà a farlo. A lei sono state dedicate scuole e piazze in tutta Italia. Oggi anche Salvirola la ricorda con onore e tanto affetto”. I bambini della scuola primaria hanno intonato la canzone ‘Pensa’ di Fabrizio Moro e hanno letto la biografia di Emanuela Loi. Prima di dare la parola al sindaco hanno cantato ‘non ci avete fatto niente’ sempre di Moro con Ermal Meta.

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