23-04-2015 ore 16:41 | Cronaca - Crema
di Stefano Zaninelli

Crema. Prende corpo la nuova sezione museale: siglato il contratto con 3 ditte organarie. Il 9 maggio l’inaugurazione

Con la firma dei contratti di comodato d’uso, prende sempre più corpo la realizzazione della sezione museale d’arte organaria. “Abbiamo condotto in porto un progetto nato da un’intuizione dell’ex assessore Mariani – ha affermato il sindaco, Stefania Bonaldi – perché le buone iniziative lo sono a prescindere dal colore politico dell’amministrazione”.

 

La nuova sezione

Con la sigla del contratto, le ditte organarie Tamburini, Inzoli e Scotti metteranno a disposizione competenze e materiali per la nuova sezione museale, cantierizzata lo scorso febbraio. L’inaugurazione è fissata per il prossimo 9 maggio, alle ore 16, quando verranno aperte al pubblico le due sale che compongono l’ala museale: una dedicata alla storia e alle aziende organarie cremasche e un’altra realizzata sul modello di una bottega organaria. Pilastro dell’esposizione, una canna d’organo da 8 metri, replica di quella del Duomo di Cremona.

 

Bottega dell’organo

“Con questo lavoro – ha spiegato Sebastiano Guerini, consigliere comunale che ha seguito il progetto – abbiamo voluto raccogliere e dare visibilità ad una lunga tradizione cremasca. Oltre ai frutti di un’attività artigianale che ha dato lustro a Crema in tutta Europa, i visitatori potranno osservare la varie fasi di produzione delle canne d’organo, dalla fusione dei materiali al temperamento, passando per l’assemblaggio. Chissà che un giorno non si riesca davvero a farla diventare una bottega, visti i corsi di formazione che si tengono a Crema alla Scuola d’atre organaria”.

 

Secondi in Italia

“L’opportunità che ha Crema di valorizzare il suo patrimonio è unica – ha spiegato l’architetto Nino Antonaccio, che insieme ad Alberto Dossena cura l’allestimento della sezione – in Italia c’è solo un altro museo di organaria: si trova a Massa Carrara e non ha le stesse caratteristiche del nostro. L’approccio che abbiamo seguito mira ad attrarre anche i “profani” e le scolaresche, sperando possa fare da indotto alle visite turistiche in città”.

 

Orgoglio cremasco

Oltre alle eccellenze in campo culinario, Crema si prepara a dare risalto ad un’altra peculiarità. L’apertura di una sezione museale dedicata all’organaria si configura come un tributo agli artigiani locali e alle personalità di spicco in campo musicale, tra i quali Vincenzo Petrali, partendo dal presupposto che “Crema ed i territorio cremasco – ha osservato il sindaco– in quanto ad arte organaria hanno qualcosa da insegnare al mondo”.