I sorrisi e i ringraziamenti ai ciceroni che accompagnano i gruppi sono il segno che le giornate di primavera del Fai sono entrate nel cuore dei cremaschi (e non solo) intervenuti numerosissimi già dal mattino per scoprire luoghi solitamente chiusi al pubblico. Il tour attraverso le due sacrestie e la penitenzieria del duomo, è un viaggio nella storia della pittura cremasca attraverso il tema del sacro: dalle tavole raffiguranti scene della vita della vergine, opere seicentesche di Giovanni Brunelli (veronese d’origine ma cremasco d’adozione), si arriva agli affreschi dipinti negli anni Sessanta da Rosario Folcini nella penitenzieria, spazio riservato alla confessione dei sacerdoti. Luoghi ricchi di opere d’arte. Lasciata la tecnologica via Mazzini all’esterno, i visitatori ‘si perdono’ tra i colori delle tele, la poca luce che filtra dalle finestre e gli arredi sacri in legno.
Passato e presente
Completamente rifatta negli anni Cinquanta e realizzata nel sedicesimo secolo per costruirvi l’altare dedicato a san Pantaleone, la cripta ospita il gruppo scultoreo ligneo del compianto sul Cristo morto (1440-1450 circa), proveniente dal santuario di santa Maria del Marzale a Ripalta Vecchia; trafugato nel 1991, ritrovato e oggi custodito sotto l’altare maggiore del duomo. Dietro la cripta, dal 2004 una nuova cappella con le tombe di alcuni vescovi di Crema. Per un breve tratto, è possibile camminare tra le antiche fondamenta delle due chiese - pre romanica e romanica - costruite agli inizi del sesto secolo sull’area dove nel 1284 iniziarono i lavori di costruzione di quella che è divenuta cattedrale nel 1580 insieme alla nascita della diocesi di Crema. Ha riscosso grande successo la possibilità di arrivare sul “tetto di Crema”, salendo in cima ai 160 scalini del campanile, a quasi 60 metri d’altezza. Non semplice salire, difficilissimo scendere, lasciando una visuale che toglie il fiato, ma le strettissime misure di sicurezza e i tempi cronometrati (non si può restare su mentre suonano le campane!) impongono ai molti visitatori uno sguardo fugace.
Gli appuntamenti Fai di domani
Il palazzo vescovile sarà visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. La cripta e le sacrestie della Cattedrale dalle 13:30 alle 17.30. Il campanile sarà accessibile solo a chi ha effettuato la prenotazione dalle 13:30 alle 17.30. Aperta anche la chiesa della santissima Annunziata, oggi Nostra signora di Lourdes, in via Crocifissa di Rosa dalle 14:30-18. Iniziativa nell’ambito del progetto “Fai Ponte tra Culture” per favorire la conoscenza dell’Oriente cristiano e del rito bizantino praticato dalla comunità greco-cattolica romena cremasca.