23-02-2019 ore 12:06 | Cronaca - Orzinuovi
di Alessio Rosin

Orzinuovi, "Parliamo di Scienza" al Cossali. L'istituto ospita i ricercatori di Cambridge

Il sequenziamento dei genomi e la sensibilizzazione sull'utilizzo dei dati ottenuti, costituiscono l'essenza di Sequencing in a suitcase, progetto di divulgazione scientifica realizzato presso l'istituto superiore Grazio Cossali di Orzinuovi in collaborazione con il Sanger Institute di Cambridge. Settimana scorsa quattro ricercatori della prestigiosa università inglese, coordinati da Luca Da Rin Fioretto, hanno guidato 46 studenti dell'istituto orceano attraverso un'esperienza straordinaria articolata in due incontri.

L'entusiasmo dei ragazzi
Gli studenti, suddivisi in gruppi e utilizzando un sequencer portatile connesso ad un computer, hanno sequenziato Dna precedentemente estratto da materiale vegetale, sperimentando in prima persona un reale protocollo di laboratorio simile a quello utilizzato dal centro d'oltremanica. Come spiegato dalla professoressa Delia Bertocchi, responsabile del progetto, “i ragazzi sono entusiasti e i ricercatori si sono dimostrati disponibili sia nelle attività pratiche sia nel rispondere a tutte le curiosità. Si tratta della prima esperienza del Sanger in Italia ed il riscontro è stato senza dubbio molto positivo”.

Corsi preparatori e un ricco calendario
Al fine di acquisire una adeguata preparazione all'incontro l'istituto ha organizzato dei corsi preparatori tenuti dalle docenti di scienze. “L’attività fa parte di un progetto più ampio denominato Parliamo di Scienza - prosegue Bertocchi - ogni anno vengono organizzati incontri con ricercatori impegnati in vari ambiti e attività sperimentali che si svolgono o in Istituto o presso centri di ricerca”. Sequencing in a suitcase è il secondo appuntamento in un calendario scientifico ricco di impegni, iniziato il 6 febbraio con l'incontro presieduto dall'ingegnere Francesco Baldi del dipartimento di ingegneria meccanica e industriale dell'Università degli Studi di Brescia e che proseguirà il 2 e il 21 marzo, rispettivamente con i docenti Pier Fausto Seneci e Carlo Morelli del dipartimento di chimica organica e industriale dell'università di Milano.

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