22-12-2021 ore 16:30 | Cronaca - Crema
di Sara Valle

Anffas Crema: la nuova sede del servizio diurno alternativo grazie alla polenta solidale

Con la dodicesima edizione di PolentAnffas sono stati raccolti oltre 10 mila euro per sistemare la nuova sede del Servizio diurno alternativo dell’Anffas. Si trova in via Battisti a Crema, in un immobile di proprietà della diocesi. L’associazione sostiene le spese d’affitto e prosegue così le proprie attività associative rivolte a persone con disabilità. “Dallo scorso novembre il servizio diurno alternativo ha cambiato casa. Ringraziamo di vero cuore la Fondazione Opera diocesana san Pantaleone che ci ha consentito di proseguire qui le nostre attività” spiega la presidente di Anffas Crema aps Daniela Martinenghi. “Mi preme sottolineare la proficua sinergia che si è sviluppata tra varie realtà attive nel sociale”. Indispensabile anche il ringraziamento ai tanti cremaschi che aderendo a PolentAnffas hanno consentito di realizzare i lavori necessari a rendere più accogliente questo posto. “In particolare il ricavato della dodicesima PolentAnffas è stato impiegato per la risistemazione del locale che presto ospiterà la cucina utile per la produzione di marmellate e l’acquisto della stessa”.

 

Spazio socio occupazionale

Il Servizio diurno alternativo, coordinato da Serena Pedrinazzi, propone attività socio occupazionali e manuali per persone dai 18 ai 74 anni. L’obiettivo è quello di creare un vero e proprio spazio socio occupazionale adeguato a persone con diversi funzionamenti. “In cucina – chiarisce Pedrinazzi - produrremo non solo marmellate, ma anche altri prodotti gastronomici. Stiamo ancora valutando come comporre l’ambiente, affinché sia adatto a tutti”. Si è trasferito in via Battisti anche il laboratorio di bomboniere: “qui si possono trovare tutte le attività manuali per persone con disabilità”. Ad oggi accedono al servizio 25 ragazzi. Dal prossimo gennaio ne verranno inseriti altri sette. “Altri quattro accedono dai nostri centri socio – educativi”. L’atmosfera, complice anche il Natale che si avvicina, è calda sin dall’ingresso: “grazie – chiude Martinenghi – a chi ci sostiene sempre. E buone feste a tutti”.

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