22-10-2021 ore 10:00 | Cronaca - Dall'italia
di Denise Nosotti

Medicina territoriale: ‘le case di comunità servono anche per evitare il pronto soccorso’

Il presidente di regione Lombardia Attilio Fontana ha partecipato al dibattito organizzato da Agenas e Fondazione ‘The Bridge’ sul ‘potenziamento dell’assistenza sanitaria territoriale: Lombardia, Italia, Europa’, moderato da Alessandro Venturi, professore di diritto amministrativo e di diritto regionale e degli enti locali presso l’università di Pavia. “Le nuove strutture, come le case della comunità ad esempio dovranno essere luoghi a cui rivolgersi quando il paziente avrà bisogno di un’assistenza ordinaria evitando di rivolgersi ai pronto soccorso. Una sede  dove potrà trovare il medico di medicina generale che, con il supporto di specialisti e tecnologie per approfondimenti diagnostici, sarà in grado di offrire una risposta più performante di quella offerta ora negli studi privati del singolo medico di famiglia”.

 

Progetto di riforma post Covid

“Dopo il Covid – ha concluso il governatore – credo che rispetto a prima ci siano le condizioni psicologiche, culturali, di volontà, da parte di tutti, di partecipare all’attuazione di questo grande progetto di riforma. La pandemia è stata un disastro, ma ha forse spinto tutti a comprendere che l’assistenza sul territorio deve assumere un ruolo determinante nella cura dei cittadini. Dobbiamo lavorare tutti insieme, cittadini, medici, associazioni, pubblico, privato, per non sprecare questa grande occasione. In Lombardia c’è già una grande coesione quindi sono fiducioso che riusciremo a mettere le basi per una medicina del futuro ancora più performante”.

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