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ultimo aggiornamento ore 21:05
A un mese dalla giornata nazionale dell’albero, che si celebra ogni anno il 21 novembre, Legambiente Lombardia presenta il progetto “Bosco di Lorenzo”, nato con l’obiettivo di creare una foresta diffusa in tutta la regione. È stato fondato in memoria di Lorenzo Corioni, che perse la vita in un incidente nel 2015 e che era volontario proprio dell’associazione ambientalista. A questa si aggiunge ‘Frattimi’, fondata dalla sua famiglia e dagli amici. Dal piccolo bosco realizzato a Erbusco, paese natale di Lorenzo, il progetto ora è una realtà regionale che già conta 6500 alberi piantati da Brescia a Milano, da Pavia a Monza, dalle colline della Franciacorta alle montagne di Canzo.
Simbolo della cura del territorio
Il bosco di Lorenzo è prima di tutto una community di persone impegnate a migliorare quotidianamente il mondo creando aree verdi, tutelando il suolo e coltivando la biodiversità, migliorando il paesaggio e di conseguenza aumentando il benessere di ciascuno di noi. L’albero, dunque, diviene il simbolo della cura del territorio sia attraverso azioni concrete di messa a dimora di nuove piante con attività di volontariato, sia attraverso la donazione di contributi per ampliare la foresta lombarda a nome di Lorenzo. Legambiente ha un obiettivo ambizioso: piantare un milione di alberi nella regione entro il 2025. Il bosco di Lorenzo ha trovato spazio anche in molte scuole grazie, alla collaborazione di insegnanti e alunni, con laboratori pensati per i più piccoli: uno spazio di gioco e di apprendimento, per imparare il rispetto e la dedizione nei confronti della natura. é stato attivato anche un sito dedicato.
