Soncino. In migliaia alla Sagra delle radici, dolce giornata tra prelibatezze e folklore

Grande prova quella di oggi per la Pro Loco di Soncino che sfidando il maltempo è riuscita a lasciare ancora una volta il segno con l’organizzazione dell’amatissima Sagra delle radici, giunta quest’anno alla cinquantunesima edizione. Il ritrovo per i soncinesi ed i molti turisti giunti dal Cremasco e da fuori provincia, è stato in piazza Garibaldi. Fin dal mattino si sono susseguite le degustazioni. Col passare delle ore si sono create delle code agli stand, in particolare presso quelli che offrivano le più tipiche specialità del Cremasco, con la famosa radice soncinese a farla da padrona.

Prelibatezze e folklore

Frequentatissimo proprio lo stand della Pro Loco. A partire dalle 11 ha deliziato il borgo cucinando trippa, salamelle, radici e vino a volontà per chiunque volesse saziare il proprio appetito con le prelibatezze tipiche della pianura padana. Innumerevoli le bancarelle sparse per le vie del borgo, tra i più belli d’Italia. Per tutta la giornata è proseguito l’andirivieni di persone. Nel primo pomeriggio largo spazio al folklore con canti e danze del gruppo Artugna proveniente dal Friuli Venezia Giulia. La sagra si è conclusa in grande stile alle 15 con l’esibizione del gruppo progressive rock Le Matricole. In sostanza, una giornata dolcissima, per le amare radici.