22-09-2022 ore 14:03 | Cronaca - Soncino
di Riccardo Cremonesi

'Circonvenzione di incapace e induzione al matrimonio', denunciata una donna a Soncino

Dovrà rispondere delle accuse di “circonvenzione di incapace e induzione al matrimonio” la donna denunciata dai carabinieri di Soncino. Cittadina straniera e con precedenti di polizia, spiegano i militari, “lo scorso luglio è stata affissa all’albo del comune cremasco la pubblicazione del suo matrimonio con un uomo del posto”.

 

Celebrazione urgente”

“Quello stesso giorno l’uomo è stato ricoverato in un ospedale, dove gli è stato amputato un arto ed è poi stato trasferito in una struttura sanitaria per la riabilitazione”. Secondo quando riferiscono i carabinieri, “la donna ha fatto pressioni presso il comune perché fosse predisposta con urgenza la celebrazione del matrimonio presso la struttura sanitaria dove il futuro marito era ricoverato, spiegando che avrebbe poi dovuto partire per recarsi nel suo paese di origine”. La vicenda è stata segnalata ai militari e indagini hanno portato a scoprire l’amara verità.

 

L’opera di suggestione”

“La donna convive con un altro uomo in un altro luogo di residenza e la presunta vittima, un pensionato, avendo subito un’amputazione e dovendo affrontare una lunga riabilitazione in un luogo di cura, in questo periodo si trova in uno stato di debolezza psicologica che fanno ipotizzare un’opera di suggestione e pressione nei suoi confronti, tenuto conto che il matrimonio avrebbe conseguenze rilevanti da punto di vista patrimoniale a danno della vittima e degli eredi e di carattere non patrimoniale relativi alla cittadinanza della donna”. Sarà l’autorità giudiziaria a dirimere l’intricata matassa.

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