22-06-2022 ore 11:50 | Cronaca - Crema
di Denise Nosotti

Crema. Maturità 2022, Pascoli, Verga, ma anche razzismo e digitale nella prima prova d’italiano

Sono iniziati oggi, mercoledì 22 giugno, gli esami di maturità delle scuole secondarie di secondo grado. Nel Cremasco quasi 1300 si sono accomodati al proprio banco, rispettando il giusto distanziamento e si sono per procedere con la prima prova, uguale per tutte le tipologie scolastiche: il tema di italiano. L’esame di maturità è tornato, nel 2022, a ricalcare la tradizione interrotta dalla pandemia. Le sette tracce sono arrivate da Roma, dal ministero dell’istruzione e distribuite, dopo la fotocopiata, ai candidati. Va da sé che la tensione era molto alta. Non solo per gli studenti, ma anche per le commissioni docenti. Davanti all’I.I.S. Galilei, per esempio, sostavano diversi insegnanti. Erano stati infatti chiamati a rimanere nell’istituto in caso ci fosse stato bisogno di una sostituzione last minute. Fortunatamente, almeno il clima è stato clemente. Dalla canicola degli ultimi giorni si è passati a una temperatura più accettabile.

 

Parisi e Oliver Sacks

Sette dicevamo le tracce: Giovanni Pascoli e Giovanni Verga all'analisi del testo, il tema degli ultimi con Liliana Segre, il cambiamento climatico con Giorgio Parisi al testo argomentativo di tipologia b. Il tema di attualità ha affrontato  i rischi della rete e le conseguenze della pandemia. Nello specifico, la tipologia A riguardava l’analisi de ‘la via ferrata’ di Pascoli e ‘Nedda’ di Verga. La tipologia B verteva sull’argomento tratto dal libro di Liliana Segre e Gherardo Colombo: ‘la sola colpa di essere nati’. I candidati erano chiamati a sviluppare il tema socio - politico sulle leggi razziali in Italia. A scelta poi la ‘musicofilia’ con un brano di Oliver Sacks e il discorso che premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi al parlamento italiano l’8 ottobre scorso. “L’umanità - disse -  deve fare delle scelte essenziali per contrastare con forza il cambiamento climatico”.

 

Digitale e ambiente

Poi la tipologia C dedicata all'iperconnessione in rete: si è partiti da un testo tratto da “tienilo acceso. Posta, commenta, condividi, senza spegnere il cervello" di Vera Gheno e Bruno Mastroianni. Gli studenti dovevano elaborare un tema in cui si riflettava sulle potenzialità e sui rischi del mondo iperconneso, argomentando il punto di vista anche in riferimento alla cittadinanza digitale. A proposito di digitale, in tutte le aule è comparso uno scatolone in cui i ragazzi hanno riposto lo smartphone. In ultimo ancora un riferimento all’ambiente con il testo di Luigi Ferrajoli Perché una costituzione della terra?”. Tracce decisamente non semplici, nelle quali è facile scadere nel banale. Giovedì 23 giugno i maturandi saranno chiamati ad affrontare la seconda prova che varia a seconda degli istituti. Lunedì 27 giugno dovrebbero iniziare gli orali.

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