22-05-2025 ore 13:20 | Cronaca - Ripalta Cremasca
di Riccardo Cremonesi

Furti a Ripalta Cremasca e ad Agnadello: due gli uomini arrestati, un terzo è ancora ricercato

I carabinieri del radiomobile di Crema hanno arrestato due uomini di 29 e 35 anni, senza fissa dimora e con precedenti di polizia a carico. Il tenente colonnello Massimiliano Girardi spiega che sono ritenuti responsabili di “un furto aggravato in un’abitazione di Ripalta Cremasca e poco prima avevano tentato un ad Agnadello”. Ieri mattina, verso le 9.30, la pattuglia è intervenuta ad Agnadello per un tentato furto; “due uomini hanno scavalcato la recinzione di una casa e hanno provato a forzare la finestra di un bagno. È scattato l’antifurto e i vicini hanno visto i due fuggire e salire su una macchina, guidata da una terza persona”.

 

Rintracciata l’auto

Grazie alle informazioni sulla marca, il modello, il colore e la targa dell’auto, oltre al tipo di abbagliamento, i carabinieri hanno concentrato le ricerche con alcune pattuglie e verso le 10 hanno rintracciato l’auto parcheggiata in una via di Ripalta Cremasca. A bordo c’era una sola persona. L’uomo è sceso dal veicolo e ha percorso alcune vie a piedi. All’improvviso ha gettato qualcosa all’interno di una siepe e si è messo a correre. Poco dopo è stato raggiunto e identificato.
 


Gli oggetti rubati

Le altre pattuglie, posizionate nei pressi dell’auto ricercato, hanno visto due uomini scavalcare la recinzione di una casa. Quando hanno visto i carabinieri sono scappati. Una è stato fermato: aveva con sé una federa con numerosi oggetti d’oro, catenine, orologi, collane, orecchini, rubati mentre la proprietaria era uscita per fare la spesa. Il terzo uomo è riuscito a far perdere le proprie tracce. Nella siepe sono state trovate le chiavi dell’auto.

 

In carcere

I due uomini sono stati accompagnati in caserma. Arrestati per il furto aggravato nell’abitazione di Ripalta Cremasca e denunciati per il tentato furto di Agnadello, sono stati accompagnati in carcere a Cremona e stamattina trasferiti in tribunale a Cremona. L’udienza si è conclusa con la convalida dell’arresto. Il giudice ha disposto la custodia in carcere. L’auto è risultata a noleggio ed è stata restituita alla società proprietaria.