22-04-2021 ore 16:27 | Cronaca - Dalla provincia
di Riccardo Cremonesi

Reddito di cittadinanza con dati falsi: altre due persone denunciate dai carabinieri

Due cittadini romeni sono stati denunciati dai carabinieri di Pizzighettone “per i reati concernenti all’indebita percezione di reddito di cittadinanza”. Si tratta di un uomo di 33 anni (O.C.C. le sue iniziali), disoccupato ed incensurato e di una donna di 19 anni (V.A. le sue iniziali). Entrambi residenti in Romania ma domiciliati a Milano, sono disoccupati. L’uomo è incensurato, la donna pregiudicata.

 

Le fotocopie

Lo scorso 2 marzo avevano costretto l’impiegata dell’ufficio postale di Grumello Cremonese a chiamare le forze dell’ordine. “Pretendevano che l’impiegata attivasse loro le carte del reddito di cittadinanza, nonostante avessero con sé solamente le fotocopie dei documenti di identità”. Vedendosi rifiutare l’attivazione delle carte, sulle quali nel frattempo era stata accreditata la somma percepita con il reddito di cittadinanza, hanno dato in escandescenza.

 

I controlli dei carabinieri

Gli accertamenti dei militari hanno portato ad appurare che “la coppia, pur di percepire il reddito di cittadinanza, messo a disposizione dallo Stato italiano per i cittadini più bisognosi, aveva falsamente dichiarato di risiedere in Italia, requisito fondamentale per percepire il reddito di cittadinanza. Entrambi percepivano il sussidio già da alcuni mesi; la donna da novembre 2020 a febbraio 2021 aveva incassato 2.000 euro, mentre l’uomo dal dicembre 2020 a febbraio 2021 aveva percepito la cifra di 1.500 euro”.

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