È intervenuto anche l’assessore regionale all’agricoltura Fabio Rolfi alla presentazione del nuovo percorso formativo che coinvolge l’istituto agrario ‘Stanga’ di Pandino. È la prima scuola professionale lombarda che consente di ottenere il diploma in produzione, trasformazione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari in quattro anni anziché cinque. Un bel salto di qualità per entrare a far parte di un settore, quello lattiero caseario, che non conosce crisi e che è tra i fiori all’occhiello dell’eccellenza regionale. “L’agroalimentare ha bisogno di professionalità, di formazione, di propensione all’innovazione, di conoscenza", ha spiegato Rolfi: "Sono le sfide dei prossimi anni che lo richiedono. Si tratta di una formazione sempre più vicina e attenta alle imprese, al mercato e al territorio”.
Borse di studio e riconoscimento
All’incontro hanno partecipato: Piergiacomo Bonaventi, sindaco di Pandino, la dirigente dell’istituto agrario Stanga che coordina la scuola casearia, Roberta Ghirardosi, il consigliere regionale Matteo Piloni, il presidente della Provincia Mirko Signoroni, la direttrice della scuola Carla Bertazzoli, il presidente dell’Assocasearia Pandino che dal 1960 riunisce i diplomati della scuola, Daniele Bassi, e gli ex studenti Davide Scaccini e Enea Segala. Durante la presentazione sono state consegnante tre borse di studio in memoria dell'ex allievo Antonio Cava e offerte dalla ditta Sacco a Davide Uberti, Giuseppe Cogneri e Vanessa Maneffa. La borsa di studio in memoria dell'ex allievo Riccardo Parmigiani (offerta dalla famiglia), è stata consegnata a Kevin Lampugnani. È stato anche annunciato un importante riconoscimento internazionale: il Fontal Nazionale Scp, formaggio molle prodotto con latte di vacca dalla scuola casearia, ha vinto l’ambito premio Silver nell’evento più prestigioso al mondo dedicato esclusivamente al formaggio, i World Cheese Awards 2022.
Didattica e caseificio
Dal punto di vista della didattica, nel nuovo percorso in quattro anni è prevista l’applicazione della metodologia Clil (Content and Language Integrated Learning) per la trattazione in lingua inglese di materie di indirizzo. Vengono implementate tecnologie didattiche e metodologie innovative per le discipline dell’area generale, sono potenziate le discipline Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics) e vengono introdotti moduli curriculari orientati ai temi della transizione ecologica e dello sviluppo sostenibile. La casearia è anche sinonimo di lezioni pratiche. Fiore all’occhiello è infatti il caseificio produttivo di proprietà, il primo in Italia. Gli allievi eseguono esercitazioni pratiche di trasformazione di latti di varie specie (vacca, capra, pecora e bufala) in numerosi prodotti caseari (formaggi freschi, stagionati e a pasta filata, latti fermentati, ricotta, gelato), che vengono curati anche durante l’eventuale periodo di stagionatura e successivamente messi in vendita nello spaccio interno.