“Invadiamo il paese di diritti dei bambini”. L’idea è nata dai ragazzi della classe quinta della scuola primaria di Madignano che venerdì 20 novembre, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia, hanno deciso di uscire dall’aula per appendere ai pali delle strade gli articoli della Convenzione firmata il 20 novembre del 1989. A dare una mano agli allievi, oltre agli insegnanti Clara Bianchessi, Maria Paola Piacentini e Alex Corlazzoli c’era il sindaco Elena Festari con tanto di fascia tricolore.
Diritti sconosciuti
“Nei giorni scorsi – hanno raccontato i maestri – abbiamo preso in mano la Convenzione e abbiamo riflettuto e discusso con gli alunni degli articoli che più li hanno incuriositi. Sono emersi spunti interessanti e riflessioni significative in merito al loro diritto ad essere ascoltati, a riunirsi in associazioni o ad avere una corrispondenza privata segreta. Leggerli insieme è stata l’occasione per capire quanto questa convenzione sia sconosciuta ai diretti interessati ma anche ai più grandi”. Da qui l’idea spontanea di scrivere alcuni articoli e di portarli in piazza a farli conoscere agli adulti. Detto, fatto. I bambini della classe quinta hanno disegnato con creatività e fantasia i loro diritti e ieri sono usciti da scuola per andare ad appenderli ai pali delle strade sotto gli occhi curiosi dei passanti.
Lezione di educazione civica
La prima cittadina ha colto l’occasione per essere presente con i bambini e manifestare la vicinanza a questa singolare iniziativa. “Siamo contenti – hanno spiegato i ragazzi – di aver scritto questi articoli e di averli portati in giro per Madignano così tutti i nostri genitori ma anche altri bambini potranno conoscere quali sono le possibilità che abbiamo di farci rispettare. Speriamo che nessuno strappi i nostri cartelli”. Una lezione live di educazione civica proprio nell’anno in cui questa disciplina è entrata a far parte delle materie che vengono insegnate a scuola.