21-10-2019 ore 20:30 | Cronaca - Milano
di Andrea Galvani

Processo Sy. Miur e Autoguidovie, legittima citazione in giudizio come responsabili civili

Stamattina alle 10, con una mezz’ora di ritardo sul programma di marcia per un leggero ritardo dell’imputato, in arrivo dal carcere di san Vittore, è iniziata la seconda udienza a carico di Ousseynou Sy. Miur e Autoguidovie si sono costituiti responsabili civili, mentre il Comune di Crema ha esteso la propria costituzione di parte civile anche nei confronti dell’azienda di trasporti. Ciò significa che il Comune di Crema potrà chiedere di essere risarcito anche dalle Autoguidovie oltre che dall’imputato.

 

Le eccezioni

Miur e Autoguidovie hanno sollevato eccezioni alla loro citazione, in particolare il Ministero ha declinato ogni responsabilità, adducendo come motivazione il fatto che eventuali responsabilità siano da ricondurre non alla scuola (e quindi al Ministero) ma semmai nei confronti del soggetto che ha stipulato il contratto di trasporto, nel caso la Provincia di Cremona. Si tratta di una responsabilità di ordine contrattuale.

 

Termine a difesa

Dopo oltre un’ora di camera di consiglio, la Corte - presieduta da Ilio Manucci Pacini – ha deciso di ritenere legittime le citazioni. Pertanto ora sono parti del processo e rischiano la condanna al pagamento dei danni provocati da Sy. Miur e Autoguidovie hanno poi chiesto un termine a difesa, per studiare e articolare al meglio la strategia difensiva. Avendo la Corte accolto la richiesta, verranno saltate le udienze del 28 ottobre e 4 novembre, rimandando le parti a lunedì 11 novembre, sempre alle 9.30.

 

I primi testimoni

Si tratterà di un’udienza decisiva in quanto le parti avanzeranno le rispettive richieste istruttorie, fatte di prove documentali e di audizioni testimoniali. A questo proposito, la Corte ha già autorizzato i pubblici ministeri Poniz e Nobili a citare i primi testi, ovvero i Carabinieri intervenuti sul luogo del dirottamento dell’autobus.

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