“Non basta avere a disposizione, in caso di arresto cardiaco improvviso, un defibrillatore; occorre anche che ci siano presenti persone che ne conoscano le caratteristiche e lo sappiano usare al meglio e tempestivamente”. Partendo da questo constatazione il Liceo Racchetti-Da Vinci di Crema, su impulso del dirigente scolastico Claudio Venturelli, ha promosso il progetto Heart Attack scuola salvavita. L’iniziativa, pilota a livello regionale, prevede l’installazione di tre defibrillatori portatili. Corsi di formazione docenti e personale Ata, un corso Pad (Public access defibrillation) tenuto dagli istruttori della Croce Rossa Italiana, con rilascio di e corsi di aggiornamento biennali. E ancora corsi di formazione per gli alunni con rilascio di attestato a certificazione del corso svolto e della conoscenza acquisita del protocollo Blsd (Basic life support and defibrillation). L’attestato prevede corsi di aggiornamento biennali.
Formazione
Parte integrante del progetto la prevenzione: i medici del 118, della Cardiologia dell’Ospedale di Crema e dell’Associazione Cuore per amico illustreranno cause, prevenzione, sintomi premonitori e soprattutto come intervenire. Ogni anno si terrà un corso di aggiornamento per gli studenti della nuova classe quarta, mentre il progetto interesserà l’anno successivo un altro istituto scolastico cittadino, fino a assicurare a tutti gli istituti della città la denominazione di “scuola cardioprotetta”. Il progetto è finanziato dal Rotary Crema. La presidente Simona Lacchinelli s’è detta “grata per aver avuto l'opportunità di diventare coprotagonisti di un progetto che si rivolge ai giovani e punta sulla formazione, sulla cultura, sulla gestione di un'emergenza quale quella cardiaca con la possibilità di salvare una vita”.
I relatori
Alla presentazione di stamattina hanno preso parte il sindaco Stefania Bonaldi, il presidente della Provincia di Cremona Mirko Signoroni, i consiglieri regionali Matteo Piloni e Federico Lena. Sono pervenuti saluti e apprezzamenti dal ministro Lorenzo Fioramonti e dal provveditore agli studi Fabio Molinari. Sono intervenuti Luca De Vincenti, presidente del Comitato genitori, Mariella Malosio presidente di Un cuore per amico; i cardiologi Giuseppe Inama e Maurizio Landolina, primari a Cremona e Crema. Presente anche la Croce Rossa di Crema con il presidente Rodrigo Pineda e la responsabile del corso Paola Bonciani. Importanti informazioni sulla diffusione dei defibrillatori in Lombardia sono venute dal direttore responsabile Areu, l’Azienda regionale emergenza e urgenza.