ultimo aggiornamento ore 17:58
Continua il contrasto al fenomeno della prostituzione lungo la Paullese. Grazie alle ordinanze anti prostituzione, adottate dai vari comuni del cremasco attraversati dall'ex statale, e al monitoraggio continuo da parte dei carabinieri della Compagnia di Crema, a tutt'oggi i risultati raggiunti sono soddisfacenti con il fenomeno in continuo calo rispetto al 2014.
Multe per oltre 40 mila euro
Durante il 2015 sono state elevate 52 multe nei comuni di Spino d'Adda, Pandino e Dovera, per un importo complessivo di 26 mila euro a favore delle casse dei comuni. Nei primi 5 mesi del 2016 le contravvenzioni elevate sono state 33 per un importo complessivo pari a 16.500 euro. La maggior parte, infatti, sono di clienti italiani che pagano nellìimmediato per evitare problemi con le rispettive famiglie.
L'ordinanza anti prostituzione
“Nel 2016 anche il comune di Bagnolo Cremasco – commenta il capitano Giancarlo Carraro - ha adottato l’ordinanza anti prostituzione mentre sabato scorso è stata la volta di quello di Pandino. Il comune di Spino d’Adda, con l’insediamento della nuova amministrazione, a detta del primo cittadino, è intenzionato a far “scadere” la vecchia ordinanza che contestava alla prostituta il mancato utilizzo del giubbetto catarifrangente, visti i recenti ricorsi accolti dal Giudice di Pace, ma comunque intende emettere nel mese di luglio una ordinanza simile a quella dei limitrofi Comuni. Il contrasto al fenomeno continuerà anche nei prossimi mesi”.
