21-06-2015 ore 21:19 | Cronaca - Crema
di Francesco Jacini

Crema. Sport messaggio di pace, Ibrahim Faltas: “sogno di veder giocare insieme bambini di tutte le religioni”

Lo sport messaggio di pace tra i popoli del Medio Oriente. Questa mattina, durante la celebrazione della messa in Cattedrale, 55 ragazzi e ragazze palestinesi della Football Academy Bambini senza confini, ospiti dell’oratorio del Duomo, hanno partecipato ad una messa molto speciale. Il parroco del Duomo di Crema, don Emilio Lingiardi, è stato affiancato da padre Ibrahim Faltas, parroco di Gerusalemme, celebre per aver trovato una soluzione pacifica durante l'Assedio della basilica della Natività. “E’ un momento di conciliazione - ha spiegato il sacerdote nell’omelia - durante il quale dobbiamo far sentire il nostro calore ed il nostro affetto a questi ragazzi. La pace in Medio Oriente può arrivare anche attraverso lo sport”.

 

Il sogno possibile della pace

“Questi giovani dell'associazione Bambini senza confini - ha evidenziato padre Ibrahim - sono testimoni che è possibile ottenere la pace fra Israele e Palestina, dopo lo scoppio della seconda Intifada. Il mio sogno è quello di vedere un giorno giocare insieme bambini cristiani, musulmani ed ebrei. Questo nostro viaggio in Italia, grazie all’aiuto della società Hellas Verona e dell’associazione ex calciatori del Verona, ha permesso ai questi ragazzi di vivere giorni liberi senza sentirsi in pericolo o controllati”.

 

Padre Ibrahim Faltas e don Emlio Lingiardi (foto © Cremaonline.it)

Incontri amichevoli

Dal momento di spiritualità e riflessione al puro e sano agonismo il passo è breve. La giornata sportiva è proseguita al campo del centro sportivo Luciano Chiodo in via Donati con alcune partite amichevoli fra i ragazzi della Football Academy, ospiti dall’Hellas Summer Camp nelle strutture dello Sporting Center di Peschiera del Garda, con una selezione dell’Alba Crema. Mario Macalli, presidente della Lega Pro ed ex dirigente del Pergo, ha seguito con attenzione l’iniziativa, regalando alcuni palloni all’organizzazione di padre Ibrahim, con la quale collabora da tempo.

 

Vacanza in Italia

I giovani palestinesi, di età compresa dai 10 ai 12 anni, hanno ringraziato per l'ospitalità. Ha fatto molto riflettere, nella comunità cremasca, il fatto che i coetanei dei nostri ragazzi abbiano avuto modo di vivere una manciata di giorni di pace e tranquillità lontani dallo spettro della guerra, che funesta da lungo tempo la loro quotidianità. Prima del ritorno in Palestina, previsto per martedì 23 giugno, i ragazzi avranno modo di frequentare alcune città d’arte come Verona, Mantova.