21-06-2014 ore 13:56 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Crema, bullismo a scuola. Fermato dalla polizia un minorenne tunisino capo di un baby gang. E’ l’autore di due rapine

Nella mattinata gli agenti della squadra investigativa del commissariato hanno eseguito una misura cautelare emessa dal Tribunale dei minori di Brescia a carico di un tunisino, di 16 anni, autore di alcune scorribande che hanno destato preoccupazione all’interno di alcuni istituti scolastici di Crema. Il giovane extracomunitario, residente nel cremasco, è infatti l’autore di numerosi piccoli reati nei confronti di studenti. Punto di riferimento di una gang, composta da tre ragazzi e due ragazze tra cui alcuni cremaschi, è l’autore di due rapine nei confronti di coetanei.

 

La prima rapina

Il primo episodio è quello della rapina di 40 euro, avvenuta in via Macello lo scorso aprile, quando il giovane, in compagnia di un amico non ancora identificato, ha minacciato e poi strattonato un coetaneo appena uscito da scuola, prelevandogli con la forza il portafogli dalla tasca ed estraendone il contenuto.

 

La rapina ed il pestaggio

La seconda circostanza, ancora più grave, l’ha visto autore di una rapina e di un pestaggio all'interno di un istituto scolastico, l’Itis, nel quale si era introdotto con i componenti della gang eludendo la sorveglianza dei dipendenti della scuola. L'episodio, del mese scorso, aveva causato particolare disturbo nella comunità scolastica per la spregiudicatezza con la quale la baby gang aveva operato. In quell'episodio la vittima della rapina aveva riportato anche la frattura di un dito della mano ed una forte contusione al naso.

 

Portato in una comunità

Al termine degli accertamenti svolti dal commissariato e vista la personalità violenta del sedicenne tunisino, che aveva già accumulato altri precedenti per rissa, lesioni personali e ricettazione, il giudice del Tribunale dei Minorenni di Brescia ha ritenuto necessario collocarlo in una comunità di Brescia, per prevenire nuove forze di violenza in attesa dell'esito dei processi che saranno verosimilmente sfavorevoli per il giovane bullo.

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