21-05-2025 ore 10:03 | Cronaca - Dall'italia
di Riccardo Cremonesi

Prezzo e qualità dei carburanti, scattano in tutta Italia i controlli della Guardia di finanza

Il decreto interministeriale entrato in vigore lo scorso 15 maggio ha disposto il “riallineamento delle accise”. È prevista la riduzione dell’aliquota applicata alla benzina di 1,50 centesimi di euro per litro e il contestuale aumento per lo stesso importo dell’accisa relativa al gasolio impiegato come carburante. La Guardia di finanza ha avviato un piano su scala nazionale. Sono coinvolti oltre 660 reparti operativi e i reparti speciali nella verifica dei prezzi sull’intera filiera, con l’obiettivo di individuare eventuali speculatori.

 

Prezzi e qualità

Gli operatori hanno l’obbligo di pubblicizzare e comunicare il prezzo praticato, in modo da favorire la trasparenza del mercato e la corretta informazione del consumatore. Le fiamme gialle verificheranno anche i sistemi di erogazione e la qualità del prodotto venduto. Nel biennio 2023-2024, sono stati eseguiti oltre 20.000 interventi. Sono state contestate 9.728 violazioni, di cui 2.416 per mancata esposizione o difformità dei prezzi praticati rispetto ai prezzi indicati e 7.312 relative all’omessa comunicazione al Ministero delle imprese e del made in Italy.